Tommy Francois di Ubisoft ha ricordato, nel corso di un’intervista concessa a IGN, che secondo le nuove policy del publisher i giocatori non dovrebbero dare per scontato l’arrivo di ulteriori capitoli delle serie Far Cry e Assassin’s Creed nel 2017.
“Crediamo che l’Alpha per questi giochi debba essere di un anno prima del lancio”, ha spiegato Francois. “Stiamo provando ad arrivare a questo”.
“Non so neppure se mi è permesso dirlo. Questo è l’obiettivo per cui stiamo andando: Alpha un anno prima, più qualità, più rifinitura”.
“Se questo significa non avere un Assassin’s Creed o un Far Cry nel 2017, fanc***”, ha aggiunto poi il rappresentante della compagnia, evidentemente su di giri per questa nuova strategia di Ubisoft.
Pur non rivoluzionando il genere, né introducendo migliorie di rilievo alla formula classica, Assassin’s Creed Syndicate aveva rimesso le cose al loro posto dopo il disastro di Unity.
Ubisoft ha rinunciato all’idea di pubblicare una nuova iterazione del franchise quest’anno, fermando così un ruolino di marcia che prevedeva almeno un nuovo gioco all’anno per questa serie fin dal 2009. In ogni caso, un film è in uscita a inizio gennaio 2017 e a novembre arriverà la Ezio Collection per PS4 e Xbox One.
Quanto a Far Cry, il quarto episodio a detta di molti segue troppo le orme del predecessore e Primal, pur introducendo un setting completamente nuovo, finisce ben presto vittima dello stesso problema.