Come sarà il panorama del gaming tra qualche anno? E se ci trovassimo a dare notizie che riguardano un nuovo e inaspettato contendente oltre ai tre classici ovvero Nintendo, Playstation e Xbox?
Già così, con solo tre grandi e un nugolo di meno grandi player nell’industria, la situazione a volte sembra molto complicata al limite della soap opera con ritorni e colpi di scena continui.
E mentre tutti quanti aspettano che finalmente la questione relativa a Xbox e alla sua acquisizione del colosso tripartito Activision Blizzard King si trasformi nella normalità c’è da un altro angolo del mondo qualcuno che sembra pronto a rimescolare le carte in tavola e che forse aspetta proprio che si calmino le acque dopo la grande acquisizione del secolo per fare la sua mossa sapendo già come muoversi.
Sarebbe una nuova concentrazione di risorse e di IP o forse semplicemente la naturale creazione di un quarto polo, nato seguendo…la Forza.
Playstation, Nintendo e Xbox potrebbero non essere sole
Quello che risulta difficile da credere è che chiunque si muova adesso possa creare un nuovo hub intorno a una propria console. Non fosse altro che ormai smartphone, tablet, in alcuni casi addirittura gli smartwatch, sono capacissimi di gestire anche videogiochi che fino a non molto tempo fa erano da considerarsi solo appannaggio di device più performanti.
E probabilmente non è questo ciò cui la società con le orecchie punta. Perché stando ad alcune voci raccolte da Bloomberg gli alti papaveri di Disney stanno cercando di consolidare la presenza della società nel comparto del gaming smettendo con la tradizione delle licenze e passando a una sorta di produzione interna. Ma per fare questo, ed è facile intuirlo, c’è bisogno di maestranze e le maestranze dovrebbero essere quelle di Electronic Arts che del resto lavorano su licenza dei prodotti Marvel, Star Wars, chi più ne ha più ne metta, da un po’ di tempo. Almeno dal 2013 quando proprio Electronic Arts si accaparrò i diritti in esclusiva per i titoli ambientati nella galassia lontana lontana.
EA si è negli ultimi anni destreggiata tra diversi rumor che la volevano nel mirino per esempio di NBCUniversal oppure di Amazon ma niente di tutto ciò si è poi concretizzato. Ma adesso la situazione potrebbe essere cambiata da quelle famose dichiarazioni di Andrew Wilson che dipingevano la società come solida e inattaccabile. Adesso EA è solo uno dei publisher che hanno mandato a casa frotte di developer e sbagliato tre progetti e che quindi, come tutti gli altri, potrebbe trovarsi in una condizione più favorevole al dialogo. La domanda è se sarebbe un bene o male se Disney comprasse un suo publisher.