“Live from Paris”. Non è un concerto, ma un evento con cui Google dà appuntamento a tutti l’8 febbraio per una possibile rivoluzione digitale.
Un modo, probabilmente, per rispondere magari a Microsoft, che secondo indiscrezioni avrebbe in mente di sfruttare l’Intelligenza Artificiale della rumorosissima ChapGPT per rilanciare la sua leadership, da sempre rivendicata, nel segmento delle Ai.
L’evento di svolgerà nella capitale parigina. Un evento a inviti, ma anche in diretta streaming su YouTube. Ufficialmente si sa soltanto che riguarderà Ricerca, Maps e oltre.
Intelligenza Artificiale, un tema caldissimo
L’idea più comune secondo la stampa specializzata internazionale è che Google sta “ripensando il modo in cui le persone cercano, esplorano e interagiscono con le informazioni”, con l’obiettivo di rendere più naturale e intuitivo che mai l’individuazione di ciò che si sta cercando. E’ proprio da qui che si fa largo la fortissima sensazione che da Mountain View siano pronti a svelare i propri piani per competere contro un OpenAI che con con ChatGPT (ma no solo) sta sbaragliando la concorrenza, almeno a livello mediatico. In pratica ciò che Big G aveva in mente di rivelare nel tradizione evento I/O di maggio, sarebbe da anticipare.
Il CEO di Alphabet, e quindi Google, Sundar Pichai, ha finalmente affrontato le intenzioni dell’azienda per un sistema di chat AI durante la conferenza sugli utili di ieri, confermando che questi piani sono in lavorazione da un po’ di tempo. “Renderemo disponibili questi modelli linguistici, a partire da LaMDA, in modo che le persone possano interagire direttamente con loro nelle prossime settimane e mesi“. Queste tecnologie di intelligenza artificiale saranno rese disponibili anche alle imprese, agli sviluppatori e alle operazioni interne di Alphabet, secondo i piani di Google. È stato persino affermato che fosse stato emesso internamente un “codice rosso” relativo a ChatGPT di OpenAI e alla minaccia che rappresenta per il dominio di Google nel settore della ricerca. Speculazioni? Chissà.
Di certo l’evento dell’8 febbraio si concentrerà su prodotti essenziali di Google, quelli che vanno sempre per la maggiore: vedi Ricerca, leggasi Mappe, sempre utilizzati da un gran numero di persone, a livello globale. Ma è naturale che visto l’attuale coinvolgimento finanziario di Microsoft in ChatGPT e le sue intenzioni di includere l’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca Bing, Google voglia alzare ancora di più l’asticella per quanto riguarda lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, un tema caldo, da sempre a cuore per il colosso di Mountain View.