Se avete mai giocato a Call of Duty: Warzone vi deve essere capitato almeno una volta di vedere, o meglio non vedere, qualcuno con la pessima skin Rook di Roze.
Adesso finalmente Raven Software ha deciso di mettere mano a questa skin che ha sempre scatenato tantissime polemiche. Perché il problema fondamentale della skin di Roze chiamata Rook era che aveva un colore talmente tanto uniforme da non essere assolutamente individuabile.
Ma la questione non era tanto il fatto di aver creato una skin completamente nera e senza nessuna zona riflettente, che quindi rende assolutamente invisibili nell’ombra chi la indossa, ma che questa skin era stata inserita in un pacchetto a pagamento premium per la Season 5 dello scorso anno.
Scatenando di conseguenza le ire funeste di tutti quelli che già tacciavano il gioco di Activision di essere un pay-to-win. Adesso che il team di sviluppo ha rimesso mano alla skin, finalmente non è più assolutamente invisibile.
Call of Duty: Warzone e la skin invisibile
L’operatore Roze era stato toccato dalla fortuna con questa skin che nella sua prima iterazione era completamente nera e completamente opaca. Giocare con qualcuno che indossava questa skin significava praticamente non riuscire a vederlo fino a quando non sparava un colpo. Molti giocatori in effetti si erano lamentati di questa questione. Anche perché la skin rientrava in un pacchetto premium per il Battle Pass di Modern Warfare e Warzone Season 5 dell’anno scorso. Si trattava quindi di qualcosa a pagamento.
Apriti cielo. Tanti giocatori avevano cominciato a gridare allo scandalo e ad accusare Activision di aver trasformato Call of Duty: Warzone in un gioco in cui per vincere bisognava semplicemente pagare e comprare gli oggetti migliori. Finalmente, con l’arrivo della Season 4 di quest’anno, pare che Raven Software abbia finalmente deciso di fare un po’ di Extreme Makeover Skin Edition e togliere un po’ di nero dalla Rook di Roze.
Leggi anche –> Videogiocare aumenta una particolare capacità del cervello: lo studio
Leggi anche –> Playstation, nuova strategia per combattere Xbox e il Game Pass
Che era veramente troppo nera. In realtà, reale software ci aveva già provato nella Season 3 ma i risultati erano stati loffi. Adesso finalmente sembra che il problema sia stato risolto. La skin, infatti, non è più completamente nera e sembra rilasciare una sorta di leggero alone grigio che permette di individuare chi la indossa anche nelle ombre più nere. E’ bastato, infatti, dargli un tono che non fosse del tutto nero per poter ottenere una skin che non desse un vantaggio scorretto a chi la indossava.
Se volete vederla in azione, vi lasciamo un video dimostrativo da YouTube.