Il PS VR2, ovvero il visore della realtà virtuale della PS5 di nuova generazione, sarà veramente un prodotto rivoluzionario.
A diffondere la notizia attraverso Twitter il team di Display Supply Chain Consultants diretto da Ross Young che ha snocciolato alcuni interessanti dati che porterebbero il nuovo schermo del visore quasi al livello della capacità di risoluzione dell’occhio umano naturale, consentendoci di avere esperienze virtuali ancora più realistiche.
Il lavoro sui pannelli del visore li renderà quindi straordinariamente performanti e probabilmente anche molto meno ingombranti. Lo scopo di ogni aggiornamento è quello di assottigliare sempre più la distanza che c’è tra giocatore e realtà in cui viene immerso. Con ogni probabilità con questo nuovo visore PS VR2 ci stiamo avvicinando a questo traguardo.
PS VR2, la realtà virtuale di PS5 fa un balzo in avanti
Non si può negare che anche il primo visore per la realtà virtuale della PS ci ha dato una illusione di realtà che ci ha lasciato a bocca aperta e ci ha fatto dimenticare che il visore di per sè è scomodo e pesante, nonchè legato a una quantità di cavi non proprio ideale. E tutto questo con soli 386 ppi di densità.
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Quelli di DSCC hanno ora pubblicato un aggiornamento su quelle saranno le caratteristiche del VR2, la nuova versione. E ci hanno lasciato a bocca aperta e con la calcolatrice a fare qualche conto. I nuovi pannelli avranno una risoluzione di oltre 800 ppi per occhio con due schermi da 2000 x 2040. E’ vero, i ppi non sono un buon modo per capire come sarà effettivamente la qualità di visione ma ci danno sicuramente una indicazione su quanto i pannelli possano diventare più leggeri e performanti.
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E parlando di pannelli tra l’altro, ed è un’altra conferma da Sony, il PS VR2 avrà schermi RGB OLED prodotti da Samsung, la società cui Sony si è già appoggiata per produrre gli schermi del primo visore. Un’altra caratteristica su cui Sony sta lavorando è poi la qualità di risoluzione allineata con la visione umana: seguendo il movimento dell’occhio, il nuovo visore riuscirà a dare la maggior risoluzione a ciò che l’occhio sta effettivamente guardando creando un effetto dof sul resto, che è poi quello che succede con l’occhio umano nella realtà.
Tutto questo dovrebbe contribuire da ultimo alla creazione di visori meno ingombranti e meno pesanti, quindi più “realistici”.