Come sarà questa nuova console che sembra avere nel mirino allo stesso tempo Sony con PS5 e Xbox con Series X? Le voci si rincorrono insistenti.
Il 2025 non sarà a quanto pare solo l’anno dell’arrivo della nuova console Nintendo Switch 2. Si profila all’orizzonte un altro rivale che, queste le prospettive, dovrebbe essere in grado di rivaleggiare con PS5 e con la potente Xbox Series X.
Ci sono informazioni ufficiali che arrivano da alcuni organi che di certo non possiamo definire leaker. E tutto dovrebbe girare con una versione di Linux. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un bel po’ di tecnologia.
Arriverà la nuova console per sfidare PS5 e Xbox Series X?
La guerra in Ucraina ha portato sconvolgimenti planetari con cui continueremo a fare i conti per un bel po’ di tempo. In Russia le sanzioni si sono trasformate in una pressoché totale impossibilità di mettere le mani su tantissimi pezzi prodotti in Europa e negli Stati Uniti. Potendo però contare sul supporto dei cinesi, è chiaro che questo vuoto è stato in parte colmato.
L’altro passo è stata la scelta di adottare un proprio sistema operativo, derivato da Linux, in tutti gli apparati compresa intelligence ed esercito. Per completare il cerchio, Putin aveva richiesto diversi mesi fa che qualcuno producesse anche almeno una console casalinga e una console portatile (si parla molto ovunque di portatile ormai) per i giocatori della grande madre Russia. Anche queste due console dovrebbero essere alimentate da una distro personalizzata di Linux: Aurora oppure Alt Linux. Il cuore fisico dovrebbe essere invece il chip Elbrus, sviluppato soprattutto per sistemi di difesa e per le infrastrutture.
Un chip che però, e sono informazioni ufficiali che arrivano da Anton Gorelkin, membro del comitato che nella Duma si occupa di questi e altri esperimenti tecnologici, non sarebbe in grado ovviamente di raggiungere adesso la potenza che Intel, AMD e gli altri sono in grado di pompare sia nei PC sia all’interno di console come Xbox SerieS e PS5. Qui però si aggiunge un dettaglio molto interessante.
Perché i Russi non starebbero solo pensando a produrre una propria console con pezzi più facilmente reperibili nonostante il blocco delle importazioni dal resto del mondo tranne la Cina: le nuove console sarebbero progettate per far girare videogiochi prodotti da team di sviluppo russi proprio per queste console.
I developer di origine russa che conosciamo sono pochissimi ma di certo anche in quella parte di mondo non è difficile immaginare che ci siano giocatori e giocatrici che vorrebbero trasformare i videogiochi in una professione. A tutto questo si aggiunge anche quello che la società MTS sta facendo.
Ricordando decisamente quello che si può fare adesso con il Game Pass attraverso il Firestick di Amazon, le console della società russa delle telecomunicazioni MTS dovrebbero lavorare su una piattaforma cloud chiamata Fog Play, in cui giocatori con PC più performanti possono noleggiare le proprie specs a chi non ha un PC adeguato per una tariffa oraria. Anche il prezzo assomiglia molto a quello che si paga per il Firestick con Game Pass: 45 euro circa e l’immagine di questa console con controller ricorda ancora una volta proprio i servizi del colosso americano.