Nuova legge contro i Bitcoin: presto potrebbero valere pochissimo

Una legge pensata proprio contro i Bitcoin potrebbe trasformare le affascinanti monete impalpabili in digitale carta straccia.

Trattando di tecnologia ci è capitato nel corso degli ultimi anni di vedere tutta una serie di trend che sono stati salutati come la novità più nuova tra tutte le nuove novità, qualcosa che avrebbe rivoluzionato il mondo. Ma poi, dopo poco tempo, queste nuovissime novità sono cadute nel dimenticatoio perché, in fondo in fondo, più che novità utili rischiavano solo di essere nuovi sistemi per raggirare utenti.

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Nuova legge contro i Bitcoin: presto potrebbero valere pochissimo- videogiochi.com

Tra le novità che invece resistono ci sono i Bitcoin. Monete digitali sfuggevoli e che ora hanno un valore stratosferico, qualcosa che forse un domani potrebbe sostituire anche il denaro che circola nei paesi del mondo, ma questo domani è un po’ più lontano. La nuova legge infatti mette un freno e probabilmente sarà il primo di molti.

Questa legge contro i Bitcoin rischia di essere un terremoto

Riuscire a dare una descrizione di che cosa sono i Bitcoin non è sempre facile. Si tratta di valuta virtuale che deve lavorare come il denaro che conosciamo ma che non fa parte di nessun sistema locale di governo. Non ha bisogno di una banca per circolare e questo la rende una idea di denaro molto democratica.

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Questa legge contro i Bitcoin rischia di essere un terremoto- videogiochi.com

Gli ultimi in ordine di tempo a rimanere affascinati dai Bitcoin sono alcuni governi. In particolare il governo di El Salvador aveva stabilito quattro anni fa che i Bitcoin avevano valore legale ed erano moneta corrente. Adesso l’assemblea generale che governa il paese ha invece fatto un enorme passo indietro rispetto a quello che sembrava un nuovo modo di vedere le valute e il rapporto dei cittadini con esse.

Nel paese infatti, le leggi che avevano introdotto i Bitcoin come valuta legale avevano anche poi costretto i negozianti ad accettare i Bitcoin come pagamento per prodotti e servizi. Adesso invece l’accettazione è volontaria e tra l’altro i Bitcoin non possono più essere utilizzati per pagare somme dovute allo stato. Parlando di tasse hai visto le fasce?

Si tratta quindi di una retromarcia che, per quanto El Salvador sia un paese piccolo, rischia di creare un terremoto molto più grande. Il problema con tutto ciò che è nuovo e in particolare con i Bitcoin è che ci sono tutta una serie di rischi legati proprio alla diffusione e all’utilizzo di queste monete immateriali che, decentralizzate e senza organi di controllo, sono sottoposte a fluttuazioni nel valore talmente tanto enormi da essere un fondato pericolo per le economie che decidono di abbracciarli.

I pericoli li abbiamo visti per esempio nella strana vicenda che ha coinvolto una ragazza americana diventata famosissima, al punto tale da lanciare una propria criptovaluta, salvo poi scomparire per mesi insieme ai soldi guadagnati vendendo brandelli di quella criptovaluta.

La ragazza, diventata un fenomeno di internet per un breve video pubblicato su TikTok, ora si trova per esempio di fronte ad una causa legale che potrebbe realmente costarle milioni di dollari, quelli veri. Forse nel futuro i Bitcoin avranno ragione di essere implementati nella vita di tutti i giorni. Quel giorno però non è così vicino come qualcuno avrebbe voluto.

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