Tra i molti bonus per i lavoratori che puoi richiedere ce n’è uno che può tornarti molto comodo e che vale oltre 2000 euro.
Per alcune categorie di cittadini esistono dei bonus specifici che si possono attivare e quindi richiedere se si possiedono i requisiti necessari. In particolare quello di cui ti parliamo oggi è un bonus importante soprattutto se ti trovi in un momento particolare della tua vita lavorativa. 
Il bonus serve infatti a sviluppare alcune competenze, che possono darti una marcia in più e trasformarti in una risorsa più utile e più importante all’interno dell’azienda in cui lavori. L’alternativa è anche quella di sfruttare questo bonus per avviare una tua attività in proprio. Ci sono dei paletti che riguardano per esempio l’età ma, se possiede i requisiti, è davvero un peccato lasciarti sfuggire l’occasione.
Un bonus per i lavoratori, 2500 euro per crescere
Nel mondo del lavoro la competizione è sempre più agguerrita. Ma per una volta non parliamo di quelle professioni che rischiano di scomparire a causa dell’utilizzo massiccio dell’intelligenza artificiale. Perché, almeno per il prossimo futuro, è difficile che qualcuno possa inventare un’intelligenza artificiale realmente in grado di guidare mezzi ingombranti per il trasporto merci o per il trasporto delle persone.
Il bonus per i lavoratori che ti vogliamo segnalare è quello che prevede un sostegno pari a 2500 euro se decidi di sostenere i corsi per ottenere le patenti categoria C, D o categoria CQC. Il bonus può coprire fino a un massimo dell’80% delle spese che sostieni per conseguire la patente. Ci sono però, come accennavamo, alcuni requisiti specifici. Innanzitutto devi essere cittadino italiano o europeo, quindi essere cittadino di uno degli Stati che costituiscono l’Unione Europea.
C’è poi un limite che riguarda l’età. Il bonus patente infatti può essere chiesto da cittadini che hanno compiuto 18 anni e fino a 35 anni non compiuti. Un altro dettaglio di questo bonus per i lavoratori è che può essere chiesto una sola volta. Due aspetti però sono positivi. A differenza di altri bonus, per esempio, questo recupero di denaro non rientra nel calcolo ISEE e non si trasforma in reddito imponibile.
Ciò significa che non ti troverai con brutte sorprese e tasse in più da pagare. Per usufruirne, devi fare richiesta accedendo tramite SPID, carta d’identità elettronica oppure carta nazionale dei servizi al sito messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti. La procedura prevede la compilazione di un form che rilascia il buono. Una procedura molto semplice, come per altri bonus da non farti scappare.
Una volta che sarai entrato in possesso del tuo buono tieni presente che hai 60 giorni per attivarlo presso l’autoscuola dove hai scelto di seguire i corsi e conferire la patente. Altro limite, ed è importante saperlo, riguarda il tempo che puoi impiegare per conferire la patente. Dal momento in cui il bonus viene attivato ci sono infatti 18 mesi di tempo. Quando avrai conseguito la patente, l’autoscuola cui ti sei rivolto invierà i dati riguardo la tua posizione e riceverà, entro 30 giorni, un bonifico bancario che poi verrà girato a te.
