Grandi annunci in casa War of Warcraft da parte di Blizzard ma a mezzo Activision e non con un video o qualcosa rivolto ai fan ma durante la diffusione dei documenti ufficiali relativi alle performance dell’ultimo quarto.
Warcraft ci accompagna ormai da 25 anni e in questi anni abbiamo avuto in realtà innovazioni ma non particolari stravolgimenti. Eccezion fatta forse per Hearthstone che è stato il primo grande salto per la serie su dispositivi mobile. Ma a parte questa uscita, il gioco che vanta un MMO sicuramente tra i più longevi in assoluto, abbiamo sempre percepito WOW come un gioco per PC, al massimo per console ma neanche tanto.
Eppure a quanto pare nel futuro del gioco per Activision Blizzard (e Microsoft a questo punto) c’è anche un ritorno che è un esperimento. Un azzardo direbbe qualcuno, figlio però dei tempi che viviamo.
War of Warcraft saluta e se ne va, come Diablo
Tiriamo fuori Diablo perchè per capire quello che Activision ha annunciato per War of Warcraft bisogna fare anche riferimento all’altro grande gioco di casa Blizzard, che è appunto Diablo. Un paio di anni fa abbondanti Blizzard ha infatti annunciato di aver preso la decisione storica di tornare nel mondo di Diablo ma in un modo tutto nuovo: con un titolo mobile che portasse su smartphone e tablet il suo GDR action. Il progetto si chiamava (e forse si chiama ancora) Diablo: Immortal.
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Il gioco su mobile sarebbe dovuto uscire nel 2021 ma è stato poi spostato da qualche parte quest’anno a causa del feedback ricevuto con la versione alpha. I fan del gioco tra l’altro si sono sentiti punti sul vivo dato che gli era stato annunciato un nuovo giocone per poi ritrovarsi con un giochino da telefonino. E stavolta allora ha senso che Activision, anzichè creare un bel video YouTube contro cui i fan potessero accanirsi ha deciso di annunciare agli investitori che il nuovo War of Warcraft sarà un gioco mobile.
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Una scelta che è perfettamente in linea con quello che sembra stare succedendo negli altri grandi studi che lentamente ma inesorabilmente vedono profilarsi all’orizzonte la forma inconfondibile di uno smartphone come mezzo privilegiato di molti per giocare.