Se non avete le idee chiare e non vi intendete di tecnologia da PC, farsi consigliare da un amico che ci capisce non sempre porta il massimo dei guadagni. Potreste chiedere a ChatGPT, l’AI del momento, anche se i suoi dati si fermano al 2021. Oppure c’è la terza via. 
Quella più semplici, valida per chiunque, che parte da un unico concetto che deve essere un mantra in quest’era un po’ tech un po’ smart, dove quelli che pensi sia il top oggi, domani è uno dei tanti. Non è più come prima, quando sapevi che chi più spende, meno spende… almeno nel segmento di mercato dei dispositivi.
Inutile pensare che comprando un qualsivoglia dispositivo al top, durerà di più e starai tranquillo per anni e anni. Basta pensare ai cellulari: in pratica dopo tre anni sei quasi costretto a cambiarlo, vuoi perché ne è uscito un altro più performante, vuoi perché il tuo comincia a fare le bizze. E la seconda volta che sei obbligato a portare il tuo smartphone in assistenza, capisci subito che il gioco non vale la candela. Meglio comprarne uno in promo, oppure legarsi a qualche compagnia, tanto dopo 30 mesi lo cambi.
Tutto dipende da cosa ci dovete fare, non cosa ci potreste fare
Per i PC è più o meno la stessa storia, hanno se va detto che restano performanti per più di tre anni, a differenza di uno smartphone. L’importante è che qualsiasi notebook avete scelto soddisfi la domanda delle domande. A che vi serve quel PC, cosa ci dovete fare? Può sembrare banale, ma invece, in rima baciata, è essenziale. Più di quanto possiate immaginare.
A prescindere dalle proprie casse, quello solo potete sapere solo voi, avere un sistema operativo a vostra immagine e somiglianza, è cosa buona e giusta. Windows è solidissimo e può vantare una quantità che nessuno ha, per chi utilizza per lo più Office, Access o Outlook, una mano santa. MacOs di Apple è preferibile per chi vive nell’eco-sistema di Apple, Chrome Os ideale per chi passa il suo tempo al PC sul browser di Google. Linux è per chi non si accontenta e ha tempo da perdere nello sperimentare un nuovo sistema operativo, ricordando che non è compatibile con Office.
Capitolo processori: o Intel (più diffuso e conosciuto) o AMD. Dipende sempre quello che ci si fa col PC: più o meno siamo lì, con il secondo che si lascia preferire per la scheda grafica ad alta intensità, magari fa il caso dei player. Nel primo caso, l’Intel Core i5 di nona generazione o successivo, va benissimo. Più RAM avete, meglio state, ma quella da 8 è un ottimo punto di partenza. Dulcis in fundo lo spazio di archiviazione. In questa epoca dove ci scarica di tutto, è essenziale avere un PC da almeno 256. Porte? Almeno una USB-C, una Usb-A e un jack per microfono/cuffie. Ma alle fine tornerete sempre alla fatidica domanda: tutto dipende da cosa ci dovete fare col PC, non quello che ci potreste fare.
