Nuovo trend di TikTok ci ricorda quanto siamo poveri: “Cosa non comprerò più”

Una nuova era su TIkTok sta lentamente nascendo: l’era dei video che ci ricordano che siamo poveri. I video diventano virali in un attimo. Ma, esattamente, cosa non compreremo più?

Quello che circola su TikTok è ormai da considerare come il polso della situazione globale. Perché spesso ciò che diventa virale sul social a base di video brevi è riflesso di un sentimento generale che la popolazione mondiale condivide.

uomo disperato con tiktok affianco
Nuovo trend di TikTok ci ricorda quanto siamo poveri: “Cosa non comprerò più” – videogiochi.com

In alcuni casi si tratta di trend TikTok che spariscono rapidamente, ma ce n’è uno che invece sta prendendo piede e che nei fatti ci ricorda a ogni video che siamo tutti un po’ più poveri.

Al centro dei contenuti ci sono i rappresentanti della cosiddetta Generazione Z, che sono quelli che a quanto pare si stanno rendendo conto più di altri che c’è qualcosa che non va e che il futuro sarà fatto di risparmi forzati. Vediamo allora cosa c’è nei video e nelle liste di quello che non compreremo mai più.

La recessione spiegata da TikTok, il nuovo trend dei video per persone povere

Quando anche JP Morgan scrive che c’è la possibilità concreta che negli Stati Uniti nel corso del 2025 si generi una recessione è chiaro che molti iniziano ad allarmarsi. E i rappresentanti della Generazione Z sono a quanto pare in prima linea per raccontarci come può essere un presente e un futuro fatti di risparmi forzati: una rinuncia a tutta una serie di piccoli lussi che fanno sentire i comuni mortali un po’ speciali.

borse dello shopping con delle X rosse sopra
La recessione spiegata da TikTok, il nuovo trend dei video per persone povere – videogiochi.com

Tra le cose che per esempio molti influencer e tiktoker dichiarano di voler smettere di comprare ci sono gli alcolici. Con gli aumenti dei prezzi dovuti soprattutto al fatto che le materie prime dei cocktail sono importate, tanti dichiarano di voler smettere di uscire a bere.

Altri invece dichiarano di voler trasformare l’abitudine di comprare un costoso matcha latte da Starbucks in qualcosa da trattare come un piccolo regalo di compleanno.

E poi ci sono tutte quelle spese che vengono spesso bollate ormai come inutili e per oggetti che occupano solo spazio senza avere un senso. In cima alla lista di questo genere di spese ci sono i prodotti per la beauty routine.

Quello che si sente ripetere è di utilizzare tutti i prodotti che si hanno prima di acquistarne di nuovi e di diversi. Un’ultima categoria di prodotti che a quanto pare la Generazione Z improvvisamente è diventata più oculata non ha intenzione di comprare ci sono i capi di abbigliamento cosiddetti athleisure, ovvero quelli che mescolano forme d’abbigliamento sportivo con il lusso dell’alta moda. Per risparmiare devi anche sapere dove comprare!

@elysiaberman

Saw a few other people doing this trend and I figured it was PERFECT for me to weigh in on! Here’s my list of things I will NOT be buying in this recession! #recession #tariffs #stockmarketcrash #trumptariffs #nobuyyear #nobuy #buynothing #lowbuy #noshopping #nospendchallenge

♬ original sound – elysiaberman

I consigli non sono del tutto innovativi, ma è forse sintomatico che siano proprio i più giovani ad avere iniziato con le liste di quello di cui sono disposti a liberarsi per sopravvivere alla recessione che sta montando come uno tsunami.

Gestione cookie