Netflix non sembra affatto intenzionata a mollare la presa per quello che riguarda i videogiocatori e le videogiocatrici e ha appena rilasciato Three Kingdoms, sviluppato da Devolver Digital e dal team Nerial.
La piattaforma della grande N rossa ha inaugurato da non molto, rispetto allo streaming, anche un suo servizio dedicato ai videogiochi e per la sua stessa conformazione i titoli sono tutti sviluppati per i dispositivi mobile.
Rispetto a ciò che si trova sulla piattaforma al momento, Reigns: Three Kingdoms è di certo una novità anche a partire dallo stile scelto. E rappresenta anche il quinto capitolo della inossidabile saga dedicata ai reami che ora si sposta nella storia della Cina Imperiale.
Three Kingdoms su Netflix, l’impero visto dal basso
Se avessimo voglia di fare di three Kingdoms una metafora potremmo definirlo come quel gioco che è arrivato nel momento un po’ più turbolento nella storia recente di Netflix. Il che rende tutto come un gigantesco gioco di scatole cinesi, dato che dentro Three Kingdoms il compito che avete è quello di arrivare a dominare una delle fazioni che, nel momento del tramonto della dinastia Han, si stavano dando battaglia prima che la Cina fosse nuovamente riunita.
Il lavoro svolto congiuntamente da Devolver Digital e dal team di sviluppo Nerial è ricco di stile e di certo porta più di qualche novità negli strategici e in tutti quei titoli in cui la negoziazione è una delle armi da usare di più. Nel corso della scalata al potere c’è la possibilità infatti di incontrare oltre 100 personaggi diversi con un nuovo sistema degli scontri che espande quanto già visto nella serie Reigns. Essendo poi un titolo mobile, non può mancare la componente degli scontri tra giocatori anche se, e questo è un consiglio spassionato, prima di lanciarvi nel cercare di sopraffare avversari agli umani vi conviene portare a compimento tutti gli scontri previsti con l’intelligenza artificiale all’interno della modalità storia.
E per farlo tenete conto che ci vorrà un bel po’ dato che il gioco, nonostante sia un titolo mobile, è tutt’altro che limitato nel numero delle quest da portare a compimento, negli eroi da incontrare o da abbattere e nei piccoli soldati da addestrare. Il team di sviluppo Nerial è un team con base in Inghilterra e con il pallino per tutto ciò che può essere raccontato in una storia. Loro è per esempio il titolo sperimentale Card Shark ambientato nella Francia del 1700 come pure il titolo Reigns: Game of Thrones e, per darvi l’idea della creatività di questo piccolo gruppo ricco di talento, è anche sviluppatore di un videogioco per PC e piattaforme mobili ispirato al romanzo Animal Farm di George Orwell.