Prima dell’uscita di Oblivion, quarto titolo della serie The Elder Scrolls, i giochi di ruolo console fornivano principalmente due tipi di esperienze: vi erano quelli in stile Final Fantasy/Square Enix, dotati di una storia profonda e un’esperienza piuttosto lineare; e quelli più vicini a The Legend of Zelda (sempre che vogliate considerarli RPG), meno incentrati sulla narrazione e con un’esperienza di puzzle-solving più impegnativa. Todd Howard, direttore di Bethesda, ha cambiato le carte in tavola quando creò Oblivion, titolo che debuttò esattamente 10 anni fa (in realtà era ieri il suo compleanno, ma ci è sembrato giusto ricordarlo con una news).
La trama in sé era affascinante: il giocatore non vestiva i panni di un potente eroe e nemmeno quelli di un nobile guerriero; il titolo cominciava con il protagonista in galera e da lì era praticamente un libro aperto. Il giocatore poteva scegliere se continuare con la quest principale, oppure se esplorare il vasto mondo di gioco e seguire la propria linea narrativa.
Di seguito riportiamo la bellissima sequenza d’apertura.
FONTE: Kotaku
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