Oculus Rift potrebbe essere sfruttato per diffondere il cristianesimo

Mentre alcune società cercheranno di sfruttare la realtà virtuale per il porno, sembra che qualcuno abbia intenzione di utilizzare Oculus Rift per farvi guadagnare un posto in Paradiso. Letteralmente.

Il visore di Oculus VR è infatti visto di buon occhio da alcuni leader cristiani, che ritengono la tecnologia uno strumento utile per avvicinare le persone alla Chiesa. Grazie a Oculus Rift nessuno sarebbe lasciato da parte, compresi coloro che vivono in aree remote e i malati che non hanno la possibilità di muoversi.

Ecco perché il reverendo Christopher Benek vorrebbe sfrattare il visore in tal senso: “Personalmente, penso che quando la realtà virtuale sarà collaudata e coinvolgente potremmo essere in grado di utilizzarla per esperienze di educazione cristiana. Sarebbe una grande risorsa per la Chiesa universale, in quanto consentirebbe all’infermo e agli emarginati di partecipare da lontano alle liturgie.”

E ancora, aggiunge: “I pastori, inoltre, avranno la possibilità di pregare più spesso assieme a un grande numero di persone.”

In parole povere, anche il cristianesimo potrebbe trarre beneficio da Oculus Rift e lo farebbe già dall’uscita del dispositivo. Non c’è più religione.

FONTE: Gizmodo

Gestione cookie