Palmer Luckey (che porta un cognome piuttosto appropriato) ha solo 21 anni ed è il fondatore della compagnia Oculus VR, produttrice del visore Oculus Rift, che è stato recentemente diffuso nella seconda versione dedicata agli sviluppatori, ovvero il Development Kit DK2. Palmer ha rilasciato di recente un’intervista a Kotaku, parlando delle sue ambizioni per il futuro del dispositivo.
Il giovane sembra deciso a portare la tecnologia per la realtà virtuale in tutte le case, anche se ammette di dover necessariamente avere una visione più realistica soprattutto durante il primo periodo. Quando il visore verrà lanciato sul mercato nella sua versione definitiva sarà sicuramente un successo, ma principalmente fra i giocatori appassionati e coloro che possiedono PC abbastanza potenti.
Nonostante il target iniziale sia quello dei giocatori, un giorno Parlmer spera che la sua creatura diventi un oggetto per tutti. Questa potrebbe essere una delle motivazioni che spinge Luckey a mantenre un prezzo che sia più che accessibile, assicurando comunque una buona qualità del visore che, a quanto dichiara Palmer, nella sua versione definitiva “avrà framerate più alto, risoluzione maggiore, sarà più piccolo, più leggero e più economico”.
Fonte: kotaku uk
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