ODINFALL è a metà strada tra molte cose, molte cose molto divertenti messe tutte insieme su un canovaccio apocalittico e con una visuale che ricorda Vampire Survivor.
Le avventure di Kratos per gestire la distruzione dell’universo scatenando il Ragnarok sono tra le esperienze migliori che ci siano capitate negli ultimi 20 anni e ODINFALL promette di solleticare il devastatore che è dentro ciascun giocatore e dentro ciascuna giocatrice ma anche di stuzzicare tutti quelli che apprezzano un po’ di sana follia sul modello della strampalata isola creata da Epic Games.
Verrebbe da dire che non c’è più niente di nuovo sotto il sole e in parte magari questa visione cinica è anche corroborata dai fatti. Ma è una idea che ciclicamente riemerge in ogni branca dell’attività creativa umana. E, per fortuna, si tratta proprio solo di una visione cinica e un po’ grigia perché i team di sviluppo, se è vero che non c’è modo di reinventare la ruota, non ne hanno in realtà neanche bisogno: sapendo mescolare ingredienti collaudati si può infatti ottenere qualcosa di nuovo e di divertente che risulta poi apprezzato in maniera trasversale da fan di giochi e situazioni a volte agli antipodi. Questa è anche un po’ la promessa proprio di ODINFALL prodotto da Fireshine Games e Emper Paw Games. Qualcosa di nuovo con dentro qualcosa di prestato e sicuramente anche qualcosa di blu, come nei migliori matrimoni.
ODINFALL e la sporca dozzina fantasy
I personaggi dell’universo fantasy si dividono in alcune categorie specifiche: elfo, nano, gnomo, cavaliere, elfo oscuro, mago. Queste sono quelle più gettonate e che si trovano spesso in prodotti videoludici di varia natura. Dai gestionali fino a i titoli action in prima persona passando per tutta una serie di titoli multiplayer, online e non, e anche qualche RPG online dalla durata più o meno infinita. I ragazzi di Fireshine e Ember Paw hanno deciso di prendere in prestito proprio questi elementi classici del fantasy lanciando però tutti in una frenetica e caotica battaglia per evitare il secondo Ragnarok di un Odino meccanico.
I personaggi che i ragazzi dei due team di sviluppo promettono nel loro sparatutto rogue lite in uscita questa estate su PC attraverso Steam vanno infatti oltre i luoghi comuni del fantasy. A titolo di esempio il ruolo che forse in qualche altro gioco sarebbe stato incarnato da qualche parente di Kratos è interpretato da un alce enorme accompagnato, se volete, da uno gnomo completamente fuori di testa oppure un nano il cui unico rapporto con le grandi epopee è il fatto di scavare metalli preziosi che poi però servono alla sua armatura oppure ancora un elfo oscuro armato di lame e non di arco e frecce o, ed è il personaggio che siamo un po’ più curiosi di vedere, una versione con viti e bulloni di un berserker chiamato opportunamente cyberseker.
Esperimenti promettenti
ODINFALL, come spiega Oscar Axelsson, fondatore e principale sviluppatore dentro Ember Paw Games, è il frutto di un progetto svedese: The Game Incubator. Un progetto locale che permette a giovani team di sviluppo svedesi di provare a lavorare alle proprie idee. E se le altre idee di questo incubatore svedese sono folli anche solo la metà di ODINFALL ci sarà di che divertirsi in futuro. Per quello che riguarda questo titolo procedurale con un mix di sparatutto e combattimento ravvicinato potete aggiungerlo alla wishlist di Steam da subito con una uscita prevista in estate.