I bonus cercano di sopperire a situazioni economiche un po’ traballanti. Alcuni sono pensati per fasce di popolazione ampie, altri sono legati all’età ed è bene conoscerli per non perderli.
Anche per il 2025 si avranno a disposizione diversi bonus. Tra i requisiti che occorre avere per poter usufruire delle misure a sostegno del reddito c’è spesso proprio l’età. Diverse fasce d’età hanno a disposizione diversi bonus.
Quelli che per esempio riguardano i più piccoli sono i bonus legati alla famiglia ma non tutti i bonus sono legati semplicemente ai nuovi nati o ai cittadini più giovani. Anche altre fasce d’età hanno le loro agevolazioni. Queste sono da sapere e da sfruttare a pieno dagli adulti e in particolare da alcune fasce di popolazione adulta. Trattandosi di bonus c’è poi da tenere presente che vanno richiesti e quindi vanno conosciuti per poterli sfruttare a pieno.
Come accennavamo i bonus sono molto spesso legati all’età e al reddito. Alcuni vengono elargiti alle famiglie con bambini per garantire a tutti una serie di servizi essenziali che, a causa per esempio di un lavoro che non ha uno stipendio adeguato, non possono essere utilizzati. Altri bonus, però, sono destinati invece invece di popolazione più adulta.
Questo perché le situazioni di necessità ovviamente non conoscono distinzione tra giovani e adulti. In particolare, quelli che vediamo ora sono i bonus destinati a chi ha compiuto almeno 60 anni e si trova in una situazione precaria. Importante da ricordare per prima cosa l’assegno di inclusione. Si tratta di quello che ha sostituito il reddito di cittadinanza ed è destinato alle famiglie in cui si trovano soggetti che hanno anche più di 60 anni e ovviamente una situazione economica non favorevole.
C’è poi l’esenzione del ticket, sempre perché ha compiuto 65 anni e ha un reddito medio basso. Per chi ha già 65 anni, invece, e l’ISEE al di sotto dei 6.800 euro c’è la carta acquisti: una ricarica mensile del valore di 40 euro che può aiutare nelle spese di tutti i giorni. C’è poi anche l’assegno sociale, il sostegno che sostituisce la pensione per chi si trova in difficoltà. Sono dedicati invece agli anziani che hanno compiuto 80 anni alcuni bonus come per esempio quello per ottenere una assistenza domiciliare di qualità.
Ma c’è anche da ricordare di richiedere l’eventuale indennità di accompagnamento, quella che si genera nel momento in cui si hanno i requisiti per i benefici della legge 104. In più il bonus da 3.600 euro l’anno per chi ha necessità di avere una badante permanente. Da ultimo vale la pena ricordare anche che per chi ha compiuto 75 anni e ha un nucleo familiare con un valore ISEE non superiore a 8 milla euro c’è anche l’eliminazione del pagamento del canone RAI. Per il 2025 questi sono i principali bonus che devi ricordarti di controllare con la nota che potrebbero esserne varati di nuovi e diversi o che potrebbero cambiare i parametri di quelli che sono già presenti.
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