Ogni giocatore avrà un DOOM The Dark Ages diverso: la novità storica

DOOM The Dark Ages passerà probabilmente alla storia e sarà di certo uno dei capitoli di riferimento per i prossimi DOOM: ognuno potrà averlo al gusto che preferisce.

Sinonimo di gioco indistruttibile e in grado di essere infilato all’interno di qualunque cosa abbia uno schermo e un minimo di componenti tecnologiche, Doom si prepara a incontrare giocatori e giocatrici in una versione che cerca di mescolare la tradizione con una serie di innovazioni.

hero art di doom the dark ages con iil protagonista circondato dai mostri
Ogni giocatore avrà un DOOM The Dark Ages diverso: la novità storica – videogiochi.com

Il tutto punta a rendere DOOM The Dark Ages un capitolo nuovo, affascinante per i vecchi fan e divertente da giocare anche per chi non ha nessuna dimestichezza con i titoli bullet hell, di cui Doom è chiaramente l’antesignano storico.

Ma per avere ognuno l’esperienza preferita, il team di sviluppo ha trovato una soluzione che è insieme elementare e geniale. Tanti online già si lamentano, ma secondo noi si tratta del modo giusto di affrontare la questione.

Perché DOOM The Dark Ages ridefinirà il genere

Il mondo conosce Doom come un videogioco estremamente violento ed estremamente caotico, in cui riuscire a portare a termine anche solo una missione sopravvivendo a parte delle stanze che vengono proposte non sempre è facile.

i menu di doom the dark ages con le opzioni per il gioco
Perché DOOM The Dark Ages ridefinirà il genere – videogiochi.com

Ma il mondo adesso è diverso. Il mondo adesso riconosce che esiste anche una valanga di giocatori che non hanno la capacità, o magari non hanno la voglia, e va bene lo stesso, di muoversi con la stessa abilità di un funambolo con i tasti del pad.

Per questo motivo, per allargare quanto più possibile la platea dei possibili giocatori e delle possibili giocatrici, gli sviluppatori del nuovo DOOM The Dark Ages hanno deciso di creare tutta una serie di menu in cui si può decidere la difficoltà a proprio piacimento.

Oltre ad avere i livelli di difficoltà tradizionali, DOOM The Dark Ages permette, per esempio, di modificare la velocità con cui i proiettili raggiungono il bersaglio, la velocità con cui i nemici si muovono e così via. Forse dovrebbero mettere qualche opzione nel nuovo Silent Hill.

Tanti sono quelli che hanno commentato sotto il video pubblicato sull’account ufficiale di Doom sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, dichiarando che si tratta di un’idea geniale.

Soprattutto perché, e queste sono risposte indirette a quelli che si lamentavano tempo fa, affermando che così il gioco serve solo per quelli che non sanno giocare, il gioco si può personalizzare sia per renderlo più facile sia per renderlo molto più complicato sia anche, e questo è il consiglio che arriva dal video, per cercare di ritrovare proprio lo spirito originale del gioco.

Parlando di pulsanti e di menu, è poi interessante ricordare come i developer di Doom abbiano sempre avuto le idee chiare e rimesso al posto loro i giocatori più lamentosi, ricordando a tutti checontrollate voi i pulsanti che premete“.

Come a dire che il gioco è fatto per essere giocato, ma che poi a giocare sono i giocatori. Se qualcosa non funziona, provate a cambiare i tasti che premete.

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