La serie di Onechanbara è molto famosa in territorio giapponese, ma noi europei non possiamo dire lo stesso. Non tutti i capitoli della saga sono sbarcati in Europa, ma “Z2: Chaos” è uno dei fortunati che è giunto a noi… purtroppo però la fortuna non è reciproca. Onechanbara Z2: Chaos è il classico action-hack and slash game basato su scontri corpo a corpo con armi bianche dove lo scopo è quello di abbattere le orde di nemici su schermo. La differenza tra questo e gli altri titoli del genere è che Z2 Chaos può essere terminato premendo i tasti a casaccio. Questa è la caratteristica principale del gioco: basta premere tasti a caso per attaccare e uccidere i vari mostri e avanzare all’area successiva, dove compariranno nuovi nemici che potranno essere uccisi dai vostri personaggi nella stessa identica quanto ignorante maniera. Veniamo proprio alle protagoniste principali, che sono l’unica cosa bella da vedere (in tutti i sensi): Aya e Saki, le due sorelle appartenenti al clan Vampiric e protagoniste dei primissimi capitoli della serie, questa volta dovranno collaborare per scopi comuni con le odiate Saaya e Kagura, che invece appartengono al clan rivale Baneful.
Onechanbara Z2: Chaos non verrà ricordato né per il gameplay, né per la sua longevità.
Dopo un breve prologo dove le quattro sexy (e sottolineo sexy) ragazze si affrontano per determinare chi sia il clan migliore, alcuni avvenimenti costringeranno le protagoniste a fare comunella per salvare il Mondo da un’invasione portata da non-morti, demoni e pure da lupi mannari… giusto per non farci mancare nulla. Come detto prima però, la maggior parte dei mostri può essere abbattuta facilmente premendo tasti a caso, mentre alcune creature richiederanno particolari poteri per essere annientati.
Lo stile del gameplay potrebbe anche ricordare molto i vari Devil May Cry e Bayonetta, ma la somiglianza si limita solo al caos legato agli scontri contro i nemici.
Gli unici scontri più complessi saranno i combattimenti contro i boss, che richiederanno un minimo di concentrazione e di tattica. Sarà possibile utilizzare tutte le ragazze: il gioco si basa su un sistema che vi permetterà con la pressione di un singolo tasto di cambiare il personaggio durante i combattimenti in modo da poter effettuare anche potenti combo o addirittura attacchi multipli. Ogni personaggio avrà in dote due armi che potranno essere cambiate sempre con la pressione di un unico tasto e una “sub-weapon”.
Inoltre sarà possibile entrare in una modalità Berserk, status che potenzierà i vostri attacchi e addirittura trasformarsi in un essere potentissimo che regalerà gioia ai vostri occhi: le protagoniste si presentano già in abiti abbastanza succinti e provocanti, ma la trasformazione le renderà quasi del tutto nude! Durante l’avventura potrete acquistare nuove armi, oggetti e poteri utilizzando delle sfere gialle ottenibili dopo aver ucciso i mostri (tipo le orb rosse di Devil May Cry) presso delle statue presenti in alcune aree del gioco che fungeranno da negozio (sempre in stile Devil May Cry…).
La maggior parte dei mostri può essere abbattuta facilmente premendo tasti a caso
Onechanbara Z2: Chaos non verrà ricordato né per il gameplay, né per la sua longevità: dopo la prima parte del gioco, dove dovremo menare a più non posso i mostri e i boss, bisognerà recersi in varie zone del Mondo (sei in tutto) e… fare la stessa cosa. Più o meno le cose andranno sempre così: andiamo in una location, premiamo qualche tasto per uccidere i mostri, avanziamo all’area successiva, uccidiamo nuovamente i mostri, fino ad arrivare al boss/ai boss di fine stage. Alcuni saranno tosti, altri invece saranno estremamente stupidi e senza senso, come un gigante che una volta tagliato a metà vi attaccherà con la sua parte inferiore del corpo tranciata… vabbeh.
Anche la longevità lascia molto a desiderare: il titolo può essere terminato in pochissime ore, quindi vi basterà anche solo una mattinata per scrivere la parola fine. Un altro pollice in basso va mostrato al comparto grafico e a quello artistico: le uniche a essere state realizzate in maniera decente sono proprio le protagoniste del gioco, che vi garantiamo hanno tutti i poligoni al loro posto. Non possiamo dire lo stesso degli ambienti e dei nemici, che invece sono stati realizzati con poca cura e pochissimi dettagli. Unendo questi elementi grafici, notiamo subito che c’è un grossa differenza tra i nostri personaggi e il resto del gioco, quasi come se le ragazze fossero state messe in quel contesto per puro caso. Infine, è da citare la mancanza della localizzazione in italiano: sia i dialoghi che i sottotitoli sono disponibili solo in lingua inglese.
Il gioco si basa su un sistema che vi permetterà con la pressione di un singolo tasto di cambiare il personaggio durante i combattimenti.
Ma in definitiva vale la pena acquistarlo? Purtroppo le sole ragazze sexy non sono sufficienti per giustificare l’acquisto di Onechanbara Z2: Chaos, che seppure si presenti con un costo inferiore rispetto agli altri titoli, non ha nulla da offrire al giocatore medio. Lo stile del gameplay potrebbe anche ricordare molto i vari Devil May Cry e Bayonetta, ma la somiglianza si limita solo al caos legato agli scontri contro i nemici, per il resto parliamo di universi completamente differenti.
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