Open World vi porta alla scoperta dei mondi nel mondo del videogioco; per questo appuntamento, focus su L’Assedio di Parigi, nuovo DLC di Assassin’s Creed Valhalla.
Open World è la rubrica che vi porta alla scoperta dei “mondi” all’interno del mondo videoludico che un determinato titolo, attraverso l’esperienza di gioco, ci porta ad esplorare. Oltre ad azione e un gameplay stuzzicante può esserci, infatti, molto di più; il nostro obiettivo è allargare i vostri orizzonti, portando sotto i vostri occhi storie, approfondimenti e strutture narrative.
Per questo nuovo appuntamento, il focus è tutto sul nuovo DLC di Assassin’s Creed Valhalla L’Assedio di Parigi, ulteriore contenuto aggiuntivo per il recente titolo della saga Ubisoft dopo L’Ira dei Druidi. Pronti, partenza…Open World!
OPEN WORLD – L’Assedio di Parigi richiama a un epico momento di Vikings
I vichinghi sono recentemente tornati in auge e, dopo diversi prodotti dell’intrattenimento a tema, non poteva di certo mancare un videogioco; il merito della “riscoperta” di questo particolare popolo va però sicuramente alla serie Vikings, che proprio di recente si è conclusa lasciando il campo ad uno spin-off sequel per Netflix, intitolato proprio come il gioco Ubisoft.
Questo secondo DLC in programma segue uno dei momenti storici più importanti per la civiltà vichinga: il secondo assedio della capitale dell’allora regno dei Franchi Occidentale. Il territorio, istituito dopo la morte di Ludovico il Pio, era allora sotto il controllo di Carlo il Grosso e la grande battaglia contro Rollone, vinta dall’esercito imperiale, fu un punto di svolta per la storia francese (tanto da essere cantata da un testimone oculare nella poesia latina Bella Parisiacae urbis).
Se questo secondo assedio viene riproposto nel gioco, con tanto di manovre politiche e coinvolgimenti anche nelle colonie vichinghe oltre la Manica in Inghilterra, i fan avranno sicuramente ancora negli occhi le immagini del primo assedio, guidato da Ragnar Lodbrok e riproposto nella terza stagione di Vikings.
Sebbene con una condensazione di elementi storici anche successivi (come si vede per la vicenda di Rollo) l’assedio viene guidato da Ragnar, interpretato da Travis Fimmel; per l’occasione, viene attributo a Ragnar uno stratagemma storicamente collegato invece ad un altro capo vichingo, Hastein.
Fingendosi in punto di morte, Ragnar si fa battezzare e, inscenando il suo funerale, riesce a penetrare nella città con un piccolo gruppo di uomini e razziare, accumulando comunque un bottino dopo aver avuto difficoltà nell’assedio. Da sottolineare l’epico discorso che Ragnar fa quando i vichinghi, in preda al nervosismo per gli insuccessi ottenuti, propongono diverse soluzioni per l’assedio; il nostro protagonista fa capire chi è che comanda e di chi è il nome che sopravvivrà nei secoli.
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Sperando di poter rivivere determinate emozioni e un hype simile anche nel DLC, in arrivo nel 2022, vi lasciamo col video del discorso di Ragnar, direttamente dalla terza stagione della serie.