Ora abbiamo l’età precisa in cui cambia il proprio genere di gioco preferito: lo studio sui videogiocatori

A una certa età cambia il proprio genere preferito e ora sappiamo anche quando: il grafico che apre gli occhi e cambia cosa sappiamo.

La vita di un videogiocatore è un fenomeno complesso, che andrebbe approfondita e studiata con grande attenzione da esperti in diversi campi. Mentre una volta questo tipo di speculazione sarebbe stata oggetto di un documentario volto a spiegare quanto siano disadattati, reietti e addirittura asociali i videogiocatori di tutto il mondo, ora assumerebbe delle connotazioni diverse.

Come cambiano i gusti dei giocatori con l'età
Più invecchi e più cambia il tuo genere di videogioco preferito – Videogiochi.com

Salvo dei rari casi e che non sono affatto da imitare, come succede per ogni hobby, passione o persino lavoro, il videogiocatore medio è una persona normale che in qualche modo vuole soltanto vivere la propria esistenza usando i videogiochi come un momento da concedere a ste stessi tra le difficoltà della vita. E da questo punto di vista diventa interessante capire esattamente come si videogiochi.

Perché come nel corso della vita possiamo cambiare e anche in maniera piuttosto importante le nostre idee sulla politica, sulla religione, sul cibo e sull’amore, ecco che anche il mondo dei videogiochi sembra essere soggetto a varie interpretazioni nel corso della vita. Con un cambiamento netto che avviene in un certo momento della vita di tutti i videogiocatori del mondo.

Dopo questa età cambia tutto: lo studio sui videogiochi

Ebbene ci sono delle ricerche in corso che presto potrebbero farci capire molti di più su come pensano, riflettono e alla fine acquistano i videogiocatori. Infatti una ricerca importante condotta da MIDia Research sembra gettare luce sul tipo di crescita che fanno i videogiocatori nel corso degli anni e che si riflette sul genere preferito.

Ricerca sui gusti dei videogiocatori con l'età
Con l’età cambia il genere preferito dei videogicoatori – ricerca di MIDIA – Videogiochi.com

I dati raccolti, che sono sintetizzati in questa immagine, sottolineano una correlazione diretta tra l’età del videogiocatore in questione e la preferenza per i giocatori versi i prodotti che sono single player. Questo in particolare può essere sintetizzato in tre punti della ricerca:

  • Col passare degli anni purtroppo la vita inizia a diventare più impegnativa, soprattutto superati i 20 anni.
  • Gli impegni della vita rendono più difficile giocare regolarmente ai prodotti live-service e coordinare le sessioni con gli amici per giocare in multiplayer
  • Per questo motivo, i giocatori di età superiore ai 25 anni sono il target migliore e da preferire per chi sviluppa videogiochi in single player

Uno studio interessante, che può aiutarci a capire come si sta muovendo il mondo dei videogiochi e quindi di riflesso anche l’industria. Il momento decisivo comunque si registra dopo i 34 anni: qui diminuisce nettamente l’interesse per i giochi online in favore dei titoli in single player.

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