Fare il modder è sempre stato considerato beneficenza: lo fai per passione, per condividere i tuoi sforzi con gli appassionati. Nella migliore delle ipotesi, c’era la speranza di essere notati da qualche sviluppatore ed essere magari assunti. Non più. Steam ha appena introdotto la possibilità di vendere i propri lavori su Steam Workshop, almeno su una serie selezionata di titoli. La lista è attualmente scarna tanto che include un solo gioco che, a dispetto di quanto si possa pensare, non è di Valve, bensì di Bethesda: Skyrim.
Gli sviluppatori delle modifiche avranno la possibilità di scegliere il prezzo senza essere ancorati a dei tier come per esempio accade su App Store di Apple, e sfogliando la lista si nota che si passa dai 23 centesimi della Blazing Ringsword ai 4.59 euro di Arissa – The Wondering Rogue, un compagno del giocatore caratterizzato da 600 righe di dialogo registrato professionalmente.
Se temete fregature (e qualcuno a nostro avviso ci sta già provando, anche se ancora Valve non lo ha approvato), potete stare tranquilli: avrete infatti 24 ore dall’acquisto per rivendicare il diritto di recesso nel caso il mod non funzioni o non faccia quanto promesso nella descrizione.
Fonte: Kotaku
