Warner Bros continua ad investire pesantemente di quello che è uno dei marchi più di successo della storia: Mortal Kombat.
Ottime notizie per i fan di Mortal Kombat (foto: youtube)E in effetti il film ispirato al videogioco degli Anni ’90 si è trovato molto bene proprio nei circuiti di streaming ed è riuscito ad avere incassi ottimi anche senza passare sempre per il botteghino. Nonostante non sia uno dei film più solidi a livello di storia è sicuramente un trampolino di lancio per un franchise che ha del potenziale. E questo potenziale è quello su cui sembra puntare anche la società di distribuzione.
La pandemia ha accelerato quello che sicuramente sarebbe stato un processo fisiologico: la creazione di un mercato parallelo alle sale cinematografiche a base di servizi di streaming. Non tutti sono contenti del fatto che i film finiscano visti sulla televisione di casa, per esempio questa situazione non piace assolutamente al regista di Dune Villeneuve, ma è innegabile che il mondo è cambiato e che quindi il cinema inteso come luogo fisico è a sua volta cambiato nella percezione del pubblico.
Perché abbiamo tirato fuori Dune parlando di Mortal Kombat? Perché in realtà i due film da un certo punto di vista si somigliano. Entrambi infatti sono usciti con una soluzione ibrida: al cinema e in streaming e se si tratta di due esperienze diverse, agli occhi di chi produce film in realtà non sono poi così distanti. Così come infatti si possono contare i biglietti staccati e quindi gli incassi al cinema anche per le piattaforme di streaming è tranquillamente possibile sapere quante persone hanno visualizzato il contenuto e capire così i guadagni provenienti da questo nuovo tipo di esperienza cinematografica.
Come vi accennavamo, almeno nel caso di Dune, il regista Villeneuve non è contento del fatto che il suo film finisca contemporaneamente anche su HBOmax, la piattaforma di Warner Bros per lo streaming. Ma, e anche Villeneuve lo deve riconoscere, l’uscita ibrida nelle sale e in streaming aveva come unica alternativa aspettare un altro anno.
E aspettare un altro anno avrebbe sicuramente ridotto al lumicino le possibilità di creare un secondo capitolo. Cosa che invece Warner Bros vuole. E non vuole soltanto per Dune ma, stando alle voci di corridoio, anche proprio per Mortal Kombat. Anche perché, ammettiamolo il film che ha riportato alle masse del 2020 il gioco degli Anni ’90 sembra come un lunghissimo prologo per la pellicola effettivamente ancora da venire.
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Una astuzia che permette al film di reggersi da solo, nel caso in cui poi i sequel venissero affossati, e che allo stesso tempo lo rende trampolino di lancio ideale per andare avanti almeno per i prossimi vent’anni.
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