La volontà di Blizzard di voler creare un vero e proprio prosieguo di Overwatch è concreta e l’identità di Overwatch 2, quindi, passa anche attraverso il non essere una semplice propaggine del suo famoso predecessore.
Infatti, i cambiamenti e le aggiunte sono molteplici e si pongono come vero e proprio spartiacque con il capitolo precedente. Le aggiunte che impatteranno sensibilmente sul gameplay e, in generale, sulla struttura stessa del gioco sono diverse e Blizzard le svela grazie al BlizzCon, in un estratto che alleghiamo in calce all’articolo. Le novità di maggior rilievo sono la presenza delle Hero Missions e l’introduzione della progressione tramite talenti. Vediamoli assieme.
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Jeff Kaplan e il suo team hanno deciso di aggiungere delle vere e proprie modalità PvE, probabilmente un “grande assente” del primo capitolo. Questa nuova modalità metterà in scena nelle mappe di gioco degli scontri con nuovi e inediti nemici pilotati dall’intelligenza artificiale e sarà affrontabile in team. Ogni mappa avrà diversi tipi Hero Mission, che metterà contro i giocatori dei nemici unici e diversi. Inoltre, le mappe verranno appositamente ampliate affinché si armonizzino perfettamente a questa nuova modalità di gioco.
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Il team di Blizzard si sbottona anche sul design e sul funzionamento di alcuni dei nemici che verranno introdotti nelle Hero Mission. Oltre a introdurre diversi tipi di nemici, che differiranno per estetica, comportamento e funzione, Blizzard si concentra anche sull’aspetto che hanno dopo che vengono danneggiati. I diversi tipi di unità, dalle diverse forme, saranno differenziate dal fatto che attaccheranno o meno il giocatore, da loro modo di interagire con gli obiettivi della missione e, soprattutto, dal modo in cui vengono danneggiate, dato che presentano diversi stadi di “logoramento” a mano a mano che subiranno danni.
La progressione per talenti, probabilmente, è uno dei cambiamenti più drastici al gameplay. I personaggi saranno dotati di veri e propri rami di abilità, attraverso i quali sarà possibile cambiare e rendere unico il proprio personaggio. Ovviamente, con l’affermarsi del titolo, questa particolare componente si cristallizzerà su build prefatte in modo che combacino con il metagame che si verrà a creare. Sta di fatto, che sarà una miglioria alla quality of life del titolo e ciò sarà in grado sicuramente di cambiare le carte in tavola e rendere le partite ancor più un gioco di strategia.
Overwatch 2 non possiede ancora una data di uscita ma sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e PlayStation 5 e Xbox One e Series X/S.
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