Ecco Paralives, nuovo simulatore pronto a sfidare The Sims

Se proviamo a fermarci un secondo a pensare a un qualche titolo rivale di The Sims non ci viene in mente niente. Per quanto ci si sforzi, infatti, nessuno a parte Maxis sembra aver provato questa via ed essere sopravvissuto per raccontarlo. Non fino ad adesso almeno.

Che per una tipologia di videogioco arrivi un competitor è sempre una cosa positiva. The Sims si è insediato stabilmente in molti device e ha aiutato moltissimi giocatori e giocatrici a creare la casa dei sogni o a dar vita alla propria sitcom mettendo insieme personaggi improbabili.

Un developer in particolare è rimasto sempre affascinato dalla parte della costruzione ed è per questo che Alex Massé ha iniziato a immaginare cos’altro sarebbe potuto essere aggiunto proprio nel frangente immobiliarista del gioco. E si sa, i progetti crescono e si espandono. Ed ecco Paralives.

Paralives potrebbe essere il vero competitor di The Sims

Come raccontato da Massé, il progetto per Paralives è iniziato nel 2018 ed è ora sostenuto da una pagina su Patreon che frutta 40 mila dollari al mese. Un buon cuscinetto economico che, anche solo scorrendo il feed su Twittter del developer, sta permettendo al team di aggiungere feature ed elementi che rischiano davvero di mandare in crisi il primato di The Sims come simulatore di una vita alternativa.

Uno degli ultimi aggiornamenti mostra come vengono gestiti tutti i dettagli fisici dei personaggi. Di certo, rispetto al prodotto di Maxis, Paralives ha una nota cartoonesca che lo rende molto gradevole come pure è simpatico vedere il personaggio sottoposto a personalizzazione seguire con gli occhi il movimento del mouse. Su Youtube i video pubblicati dal team di sviluppo sono sempre accolti molto bene e c’è chi plaude allo stile, indicativo di un gioco che non avrà troppe pretese in termini di caratteristiche dei pc su cui dovrà girare.

Sempre su Youtube c’è chi trova somiglianze con Stardew Valley per il non essere troppo attento al realismo dei personaggi, eppure in questo non realismo c’è una altissima dose di attenzione alle transizioni tra le diverse parti del corpo. Abbiamo visto più volte, per esemnpio, il frammento dedicato al corpo femminile e alla misura del girovita.