Dal 25 giugno, gli utenti PayPal dovranno fare a meno del servizio di protezione relativo alle donazioni su Kickstarter, Indiegogo e piattaforme simili.
Attraverso questa decisione, PayPal specifica che l’utilizzo da parte degli utenti di tali piattaforme esula dal fatto di poter essere considerato un acquisto vero e proprio (si tratta infatti di una sorta di donazione) e che quindi la sua Purchase Protection non può essere applicata. In caso di problemi quindi, gli utenti dovranno vedersela direttamente con chi ha cominciato la campagna di raccolta fondi alla quale si è deciso di aderire.
“In Australia, Brasile, Canada, Giappone, Stati Uniti ed altre nazioni abbiamo già escluso dalla protezione acquisti i pagamenti effettuati alle campagne di crowdfunding. Questo è legato all’alto grado di rischio ed incertezza implicato nel contribuire alle campagne di crowdfunding, che non garantiscono un ritorno per l’investimento effettuato. Stiamo collaborando con le piattaforme di crowdfunding nostre partner per incoraggiare i raccoglitori di fondi a comunicare chiaramente i rischi che si corrono nell’investire.”
Fonte: Alphr