Una domanda che ogni tanto viene in mente: perché non ci sono giochi in early access con le console ma se possiedi un PC puoi sbirciare nei team di sviluppo tutto il tempo?
Una delle novità che stiamo vedendo sempre più spesso, soprattutto su Steam, sono i cosiddetti titoli in Early Access. Si tratta di giochi che vengono offerti alla community non ancora nella loro forma migliore.

Lo scopo dei developer è quello di dare poi agli utenti modo di esprimere la propria opinione e quindi di avere, alla fine del percorso, il gioco esattamente come lo vogliono.
Ma su console questa idea dei giochi in Early Access non sembra esistere. Per chi possiede una Xbox c’è la possibilità di partecipare alle Game Preview con il programma Insider, ma anche solo partecipare al programma diventa talmente tanto complicato che nella pratica non ci sono giochi in Early Access. E nemmeno su PS5. Perché?
Perché i giochi in Early Access sono solo su PC?
Produrre un videogioco significa fare una scommessa pressoché al buio sul futuro. Perché anche nella migliore delle ipotesi, ci vogliono almeno 24 mesi per riuscire a passare da un’idea a qualcosa che possa vagamente assomigliare a un videogioco giocabile.

I team di sviluppo fanno per questo lunghi periodi di ricerca per capire se quello che stanno tentando di portare al pubblico avrà una qualche risonanza o se non si sta perdendo tempo.
Una alternativa, per avere almeno il polso della situazione, è quello di creare un primo prototipo, un videogioco funzionante quantomeno nella struttura generale, e poi instaurare un dialogo aperto e franco con i giocatori attraverso la modalità dello Early Access.
Chi decide per esempio di sostenere un videogioco sa che potrebbe trovarsi di fronte a glitch, bug e problemi, ma sa anche di aver contribuito fattivamente a trasformare un’idea promettente in un videogioco finito. Molti dei giochi che vi segnaliamo sono così.
E in effetti, molti team di sviluppo passano per lo stato Early Access anche per trovare i fondi necessari per proseguire nello sviluppo.
Ma questa situazione non si verifica se non su PC. Su Xbox, e lo accennavamo in apertura, esiste il programma Insider che in un certo senso permette di partecipare ai videogiochi, ma è un programma estremamente particolare e quindi tecnicamente su Xbox i titoli Early Access non ci sono.
E non ci sono nemmeno su PS5. Il motivo, per la console Sony, è semplicemente che non è possibile pubblicare titoli che non siano già completi e funzionanti. Per le console, a differenza di quello che succede con gli store per i prodotti pensati per i PC, c’è poi tutto il percorso di approvazione.
Non ci si può svegliare una mattina e decidere di mettere il proprio gioco sullo store Sony o su quello Xbox. Non funziona così. Occorre che il prodotto risponda a tutta una serie di prerequisiti prima di essere approvato e anche essere approvati è un percorso in sé stesso.
Nessun team di sviluppo, soprattutto non quelli indipendenti che fanno largo ricorso alla modalità dello Early Access, ha il tempo e le risorse per cercare di convincere i giganti delle console a dargli una possibilità senza avere qualcosa di solido in mano.
Che poi i giochi arrivino comunque tutti rotti, quello è un altro discorso.