Avete notato la presenza di chiavette Usb attaccate al muro? Ecco cosa significa veramente, la scoperta vi lascerà senza parole
Quante volte vi è capitato girando per il vostro paese o per grandi città di trovare oggetti disposti in maniera anomala e che non si trovano dove dovrebbero essere di norma? E magari vi siete chiesti per ora quale fosse il significato, cercando anche su internet tra tweet e post su Reddit, non trovando però una risposta. 
È quello che sta succedendo in questi giorni, con un fenomeno che ha immediatamente attirato l’interesse di centinaia di persone. Magari è successo anche a voi: avete notato la presenza di chiavette Usb attaccate al muro? Probabilmente non siete i soli, anzi. Si tratta di un trend sempre più in voga e che ha una motivazione ben precisa alle sue spalle. Dopo che lo avrete scoperto, rimarrete senza parole.
Chiavette Usb nei muri: ecco perché sta succedendo
Se camminando per le strade che più conoscete siete incappati in chiavette Usb che fuoriescono dal muro, sappiate che non siete gli unici. Si tratta infatti di un fenomeno sempre più comune e che ha già interessato centinaia di altre persone. Ma se ne sta iniziando a parlare solo ora, con la spiegazione dietro questo trend che vi lascerà senza parole.
Si tratta infatti di un grande progetto, chiamato Dead Drop. In parole povere, è una sorta di rete di condivisione di file anonima. Tutto offline e peer to peer nello spazio pubblico. L’idea è stata partorita da Aram Bartholl, un artista multimediale con sede a Berlino, nel lontano 2010. E per dare il via al tutto, non poteva che scegliere New York. Il suo obiettivo? Dare vita ad una rete alternativa ad internet per poter condividere file e dati.
Il succo dell’iniziativa è infatti quella di dare la possibilità a chiunque – voi compresi – di alimentare l’espansione di questa rete andando ad inserire delle chiavette USB nei muri. O anche negli edifici e nei marciapiedi. L’unico requisito è scavare un piccolo buco e poi fissarla con del cemento a presa rapida. Dopo aver completato l’installazione, quella chiavetta diventerà uno strumento per poter rilasciare e trovare file.
Sul sito di Dead Drop potete trovare una mappa dettagliata con una serie di informazioni su dove trovare queste chiavette e su cosa potrebbe esserci all’interno. Con tanto di commenti che vengono pubblicati dall’utente stesso che ha installato la pennetta USB in quel luogo.
