Un attesissimo videogioco tripla-A è stato appena rimandato e moltissimi preorder sono stati cancellati in risposta. Ecco la situazione.
Quello che stiamo vivendo non è affatto un momento semplice, anzi. Purtroppo, infatti, abbiamo ancora i segni di quella che è stata una pandemia veramente da incubo e che ha coinvolto un numero enorme di persone e di vite. Purtroppo tante cose sono cambiate e questo ha toccato, inevitabilmente e irrimediabilmente, anche l’industria videoludica, con tanti problemi allo sviluppo.
Ad ogni livello, da uno studio piccolissimo ad un enorme conglomerato di developer tripla-A, tanti hanno avuto dei problemi di ogni tipo in questo periodo. Non solo di salute, ma anche e soprattutto dal punto di vista organizzativo, logistico, comunicativo. E in questo senso sviluppare un progetto complesso e stratificato come un videogioco, da casa, non è proprio facile.
Per questo motivo alla lista dei videogiochi rinviati al 2022 dobbiamo aggiungere un altro gioco: The Scorn.
Preorder cancellati e caos dopo il rinvio di The Scorn
L’FPS ambientato in un mondo violento, pauroso e incredibilmente biologico e in carne ed ossa non vedrà più la luce il prossimo 10 dicembre 2022. Gli sviluppatori hanno deciso di rimandarlo e lo hanno fatto con un comunicato che non è piaciuto affatto a molti giocatori, chiudendo la comunicazione del rinvio con un: “Se la mancanza di comunicazione vi annoia così tanto chiedete un rimborso e metteteci una pietra sopra. È solo un gioco”.
Questo ha fatto infuriare i giocatori che, dopo aver supportato la campagna Kickstarter. Il Game Director del gioco Ljubomir Peklar ha deciso di intervenire e di calmare le acque dopo che tantissime persone hanno deciso di cancellare il preorder del videogioco.
Leggi anche -> Sviluppatori di Fortnite si ribellano, caos in Epic Games
Leggi anche -> Skin di un amatissimo Anime presto in arrivo su Fortnite
“Ho letto in modo frettoloso il messaggio e l’ho approvato, ma rileggendolo ho notato che il tono ostile. Chiediamo scusa a tutti”. Ora non resta che attendere con pazienza il videogioco, la cui uscita non è stata ancora ufficializzata.
In questo senso, quindi, la polemica è stata spenta, ma certamente c’è ancora chi non ha apprezzato affatto il tono del comunicato, oltre al fatto che non è mai una cosa bella vedere un gioco che si attende da anni venire rinviato a poche settimane dalla data d’uscita.