Una battuta razzista sta causando brutti grattacapi a PewDiePie, lo youtuber più noto al mondo.
I primi a reagire a questa defiance sono stati i creatori di Firewatch, lo studio Campo Santo, che gli hanno intimato – appellandosi alla DMCA, la legge sul diritto d’autore – di non utilizzare mai più il gioco per i suoi video.
Sean Vanaman, co-fondatore della software house, ha fatto sapere a mezzo Twitter la propria posizione, riconoscendo in un cinguettio di essere “complice” di PewDiePie, dal momento che una parte dei ricavi ottenuti dallo youtuber – proprio in virtù di quella legge sul diritto d’autore – va anche allo studio americano.
In questo meccanismo Campo Santo non vuole rientrare più e pertanto la mossa viene vista come un modo per sottrarvisi.
Staremo a vedere quale sarà, a questo punto, la reazione del content creator svedese.
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