Phil Spencer offre una precisazione sulle critiche al single-player

Phil Spencer ha chiarito una precedente dichiarazioni concessa a The Guardian dalla quale trapelava un certo distacco dalle produzioni basate sulla narrazione e sul single-player.

Il boss di Xbox aveva messo in dubbio l’impatto di titoli come Horizon: Zero Dawn e The Legend of Zelda: Breath of the Wild sull’industria, che sarebbe stato inferiore rispetto al passato a causa dell’arrivo di giochi online definibili come veri e propri “servizi” (Destiny e simili).

Precisando su Twitter, Spencer ha spiegato che “amo i giochi single-player”, ma è rimasto sulla sua posizione: “il punto è che la maggior parte del gioco al giorno d’oggi viene fatto sui service game, questo è un dato di fatto”.

Potete trovare altri scambi tra il responsabile del gaming di Microsoft, sempre molto disponibile, e i suoi follower a questo indirizzo.

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