Lo sviluppo dei videogiochi è spesso visto come un lavoro da sogno, sottovalutando le risorse e l’impegno necessari per realizzarlo. Una tendenza che porta alcuni utenti a sottostimare l’importanza della proprietà intellettuale che consente agli autori di essere correttamente retribuiti per i loro sforzi.
Per sensibilizzare il pubblico su questo argomento, Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI) ha organizzato una campagna chiamata #PIONIERE 2014. Nell’ambito di quest’iniziativa, tre videogiocatori hanno trascorso una giornata con altrettanti team di sviluppo italiani, nella fattispecie Bad Seed, Digital Tales e Studio Evil. Tale esperienza è stata riassunta in un breve documentario che potete vedere qui sotto:
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