Abituati come siamo alle console che sono esistite ed esistono non pensiamo che qualcosa sarebbe potuta cambiare: per esempio Playstation 1.
Che cosa doveva esserci al posto della prima iterazione di Sony Playtation? Nessuno forse se lo era mai chiesto. Anche perché, come sempre succede, si guarda a quello che viene presentato al pubblico e non a quello che sarebbe potuto essere dietro le quinte. 
E il fatto che la console Sony fosse come ce la siamo trovata davanti negli Anni ’90 non lo mettiamo in discussione. Emerge però ora un retroscena per cui abbiamo tutti rischiato di giocare con un’altra cosa. Quanto sarebbe stato diverso il passato e il presente di Sony se si fosse scelta l’altra strada?
Playstation 1 doveva essere un’altra cosa
Siamo arrivati ad aspettare con ansia PlayStation 6. La versione PS5 Pro, contornata da quella in edizione limitata dedicata proprio alla prima iterazione, è già qui e sta facendo discutere fan e derrattori. E se tutto il nostro discorso, le polemiche sulle esclusive che ci sono e non ci sono, il prezzo della nuova versione, anziché concentrarsi su Playstation 5 Pro si fosse concentrata su Power Station 5 Pro?
Perché questo è stato, anche se per un breve momento, il nome che la console Sony avrebbe potuto avere. A svelare il retroscena Chris Deering, ex presidente di Sony Computer Entertainment Europe. Parlando durante un episodio del podcast My Perfect Console, Deering ha voluto condividere questo aneddoto che pochissimi conoscono. Nel momento in cui doveva uscire la prima console, qualcuno propose di chiamarla Power Station.
Il nome però avrebbe creato problemi di copyright in alcuni angoli del mondo. Fu in quel momento che Ken Kutaragi decise per tutti. Del resto la console l’aveva inventata lui. A Kutaragi piaceva l’espressione Playstation e così fu. Deering ha concluso il suo racconto parlando di come parte del team responsabile del marketing non fosse troppo convinto della scelta ma alla fine tutti si adeguarono.
Il nome di certo non è l’unico elemento a influenzare la riuscita di un progetto ma fa parte del brand ed è qualcosa che quindi deve essere riconoscibile (chissà se qualcuno si è posto il problema per Nintendo Switch 2 di cui non sappiamo ancora quasi nulla). Se non ci fosse stato il problema di copyright con Power Station probabilmente staremmo parlando di una console molto diversa, di sicuro nel nome.
Ma perché Playstation non piaceva a nessuno? Un possibile motivo deve essere legato a un altro prodotto che si sarebbe dovuto chiamare Play Station, con le tue parole separate però. Uno sfortunato elemento aggiuntivo che avrebbe cambiato lo SNS: quello che doveva nascere dall’unione di Sony e Nintendo e che avrebbe portato il lettore CD ai giocatori che apprezzavano le cartucce dello SNES.
Vista però la brutta fine di questo accessorio si capisce ora meglio perché dentro Sony ci fosse tanta ritrosia a scegliere proprio Playstation come nome per un’intera console su cui tutti puntavano moltissimo.
