Se avete ancora la vostra PlayStation 3, collegatela immediatamente a una rete Internet perché c’è un nuovo aggiornamento firmato Sony per la console che sta per compiere 15 anni.
L’update è firmato primo giugno e Sony dimostra così di tenere ancora anche alle vecchie console, mentre cerca di far arrivare la PS5 nelle case di tutti i giocatori che l’hanno ordinata. Si tratta della patch 4.88. Tra l’altro la notizia della nuova patch si somma a quella che Sony ha deciso di fare marcia indietro sulla chiusura del PlayStation Store dedicato proprio alla PS3.
Chiaramente, prima o poi dovremo dire addio al PlayStation Store dedicato alle versioni PS3 dei videogiochi e Sony dovrà decidersi a lasciar andare la console che per prima ha dato ai giocatori una infrastruttura online vera e propria. Ma per ora il colosso dei videogiochi ha deciso di ascoltare quanti si lamentavano per la decisione presa e che avrebbe portato alla chiusura dello Store a inizio luglio.
Pensando a quanta plastica ogni giorno utilizziamo e tocchiamo per giocare con un semplice videogioco, l’idea che Sony abbia deciso di continuare a sviluppare update per una console che ormai ha raggiunto l’età per avere il motorino è sicuramente un segnale positivo. Ovviamente, non pensiamo che Sony abbia deciso di continuare a supportare lo store per la PS3 per motivi ambientali, si tratta chiaramente di una decisione frutto di un calcolo dovuto a quante persone ancora utilizzano lo store per scaricarsi giochi sulla PS3.
Questo però non significa che non possa essere lo spunto per riflettere sul rapporto che, da videogiocatori, abbiamo con le console e con i videogiochi in generale. Alla fine prima o poi Sony staccherà la spina e il PlayStation Store dedicato alla PS3 farà la stessa fine di tante altre cose.
Ma esistono molti giocatori cui piace il feeling retrò delle vecchie console e quella di Sony potrebbe essere una decisione che si sta trasformando in un’operazione nostalgia involontariamente andando a mettere la società in linea con quello che sta succedendo dentro Nintendo e Microsoft.
La tecnologia ha un ciclo vitale che sembra stare diventando sempre più breve, con conseguente rischio per l’ambiente. Occorre allora, anche da parte nostra, riflettere prima di fare un acquisto per poter incentivare nei produttori e nei distributori scelte più vicine all’ambiente.
Anche perché, per quanti mondi fittizi si possano visitare alla fine, staccata la spina della console, è su questo pianeta che dobbiamo continuare a vivere.
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