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Playstation 4 – La recensione

Estratta PS4 dalla confezione vi renderete conto che Sony ha fatto un lavoro egregio andando a realizzare una console compatta, nettamente meno ingombrante della rivale Microsoft. E perfino con l’alimentatore integrato!

Iniziamo dall’hardware. Pure qui troviamo un’architettura derivata dai PC: con processore a 8 core “Jaguar” prodotto da AMD e un chip grafico integrato di ultima generazione con architettura Graphics Core Next.
Diversamente da Xbox One (che usa RAM DDR3) gli 8 GB di memoria sono di tipo GDDR5 e garantiscono a PS4 un certo vantaggio in termini di prestazioni rispetto alla rivale. Soprattutto al salire della risoluzione o con attivi effetti come l’antialias. Ma il reale passo in avanti rispetto alla generazione attuale sta ancora una volta nell’integrazione tra console, servizi online e funzionalità di condivisione social.Procediamo con ordine. Estratta PS4 dalla confezione vi renderete conto che Sony ha fatto un lavoro egregio andando a realizzare una console compatta, nettamente meno ingombrante della rivale Microsoft. E perfino con l’alimentatore integrato! Le dimensioni sono simili a quelle di una PS3 slim. La console è molto silenziosa e la produzione di calore è contenuta, anche sotto sforzo. Il design non mi dispiace anche se per me la prima PS3 resta inarrivabile! Con la console posizionata in orizzontale (PS4 può stare anche in verticale) la parte superiore presenta un led colorato che attraversa la lunghezza della console. A console in standby il LED è arancione. All’accensione è blu. Quando è in funzione diventa bianco.

Sono rimasto molto colpito dal nuovo Dualshock 4. Non ho mai amato i controller Dualshock, trovandoli scomodi da impugnare per via delle mie mani grandi. Infatti dopo sessioni di gioco prolungate mi venivano sempre i crampi alle dita… Ma con Dualshock 4 il passo in avanti compiuto è notevole! Il nuovo controller ha un’impugnatura più comoda e ampia. E si adatta alla perfezione anche a chi ha mani grandi. E’ ergonomico e comodissimo da usare. Ma non rinuncia al proprio DNA. Se lo si osserva bene infatti si nota che gli stick analogici sono sempre allineati tra loro e distanti come lo erano sul Dualshock 3. Ma la precisione è aumentata tantissimo e ora il controller non ha nulla da invidiare a quello Xbox anche sugli shooter, che erano il punto debole dei vecchi modelli. Riuscirete a mirare benissimo e gli headshot si sprecheranno!

Fatto l’aggiornamento le uniche cose da configurare saranno la scelta del linguaggio, l’impostazione di una connessione a Internet, il fuso orario e il proprio profilo PSN.

Gli stick sono concavi invece che convessi. I grilletti hanno un’escursione più morbida. La croce direzionale e i tasti triangolo, quadrato, croce e cerchio sono esattamente dove erano prima, ma ora questi ultimi sono un po’ più vicini tra loro. E’ stato aggiunto anche un altoparlante mono sul pad, insieme a un touchpad che è pure un pulsante. Il touchpad in particolare risulta molto pratico.
Ad esempio in Killzone Shadowfall viene usato come se fosse una croce direzionale aggiuntiva, visto che la croce direzionale ha già altre funzionalità mappate. I tasti Start e Select sono stati sostituiti da Share e Options ai lati del touchpad. Il tasto Playstation è sempre presente, appena sotto il touchpad. Così come è presente un sensore di movimento. Sul retro del pad c’è una barra luminosa, che permette di identificare i giocatori in base al colore. Interagendo con la Playstation Camera questa barra vi permetterà di usare il pad Dualshock 4 alla stregua di un motion controller. Come un Move insomma!
Tutte queste modifiche non hanno influito sul peso. Dualshock 4 è leggerissimo e dà l’impressione di essere anche più robusto! Inoltre ha una batteria integrata ricaricabile. Quindi non dovrete alimentarlo con pile stilo (frecciatina a Microsoft che invece vende il kit Play&charge separatamente!). E’ presente un normale jack da 3.5mm che permette di utilizzare gli auricolari degli smartphone. Nella confezione è fornito anche un headset, ma non aspettatevi chissà che! E’ tipo quelli usa e getta che danno sugli aerei… Sempre nella confezione oltre al cavo di alimentazione troverete un cavo HDMI e il cavo USB di ricarica del pad (finalmente lungo a sufficienza).

Selezionando un gioco o una app dalla schermata Home e scendendo di un livello (stick o freccia in basso) troverete le attività recenti relative al gioco e gli elementi correlati, ovvero i DLC eventualmente disponibili per il gioco in questione.

Passiamo all’accensione. PS4 si avvia con un tasto a sfioramento posto al centro sulla parte frontale. Proprio sotto c’è un analogo tasto che permette l’espulsione del disco.
L’avvio è molto veloce e alla prima accensione sarà necessario un aggiornamento. Al momento PS4 non supporta i file MP3, i CD Audio e il protocollo DLNA per visualizzare foto e video o riprodurre musica in streaming da altri dispositivi (ad esempio il PC). Tuttavia queste funzionalità arriveranno con un prossimo aggiornamento firmware. Fatto l’aggiornamento le uniche cose da configurare saranno la scelta del linguaggio, l’impostazione di una connessione a Internet, il fuso orario e il proprio profilo PSN. Discorso connettività: PS4 può collegarsi alla vostra rete domestica tramite cavo oppure in WiFi. Sono supportati tutti i protocolli fino al più veloce, ovvero “N”, ma non c’è il supporto alla banda dei 5GHz. Che è presente invece su Xbox One.

Per soli 5 euro al mese (o 50 euro per tutto l’anno) avrete a disposizione contenuti gratuiti con la Instant Game Collection, potrete giocare online, avrete sconti sui titoli in digital download, spazio di archiviazione sul cloud e versioni di prova esclusive.

Sul profilo PSN ci sono alcune differenze rispetto a PS3. Avrete la possibilità di usare la foto del vostro profilo Facebook al posto dell’Avatar e il vostro nome e cognome al posto del nickname. Dovrete anche impostare la privacy sulle vostro attività per stabilire chi potrà leggere i vostri aggiornamenti di stato o vedere il vostro nome e cognome reali.
Passiamo all’interfaccia. La nuova interfaccia di PS4 è molto funzionale ma soprattutto rapida. E’ organizzata su “livelli” e strutturata come un social network. Il livello più in alto contiene impostazioni, lista amici, trofei, messaggi, l’opzione Party per poter creare un gruppo e chattare localmente con gli amici, insieme all’accesso al PS Store. La lista di download è sotto la voce notifiche.

Il livello centrale contiene l’elenco dei giochi installati che si può scorrere in orizzontale. Mentre dentro Raccolta troverete i contenuti scaricati dallo store. Ci sono anche le app Music Unlimited (che vi permetterà di ascoltare la vostra musica preferita mentre giocate. Ma che richiede sottoscrizione), Video Unlimited e il browser Internet. Precaricata troverete l’applicazione Playroom che vi mostrerà le funzioni del controller Dualshock 4. Tuttavia per usarla vi servirà la Playstation Camera, che lo ricordo non è inclusa nella confezione e andrà acquistata separatamente.

Di particolare interesse sono le icone “Novità” e “Live da Playstation”. “Novità” corrisponde ad una sorta di Wall di Facebook, dove troverete l’elenco delle attività recenti vostre e dei vostri amici, i giochi giocati, i trofei sbloccati, i contenuti condivisi su Twitter e Facebook e così via. “Live da Playstation” invece è una sezione contenente i video trasmessi live tramite la funzione Share di PS4. Ci troverete di tutto. Dai momenti di gioco alle esibizioni più strampalate! Ovviamente potrete votare quelli più graditi, commentare o unirvi alle partite in corso.

Selezionando un gioco o una app dalla schermata Home e scendendo di un livello (stick o freccia in basso) troverete le attività recenti relative al gioco e gli elementi correlati, ovvero i DLC eventualmente disponibili per il gioco in questione. Potrete mettere Like sul gioco, come se fosse un post di Facebook. E dare il vostro voto. In base ai like e ai contenuti giocati o scaricati PS4 imparerà a conoscere i vostri gusti e vi consiglierà ulteriori contenuti che potrebbero piacervi. Giochi, ma anche film o musica.

Sul retro del pad c’è una barra luminosa, che permette di identificare i giocatori in base al colore. Interagendo con la Playstation Camera questa barra vi permetterà di usare il pad Dualshock 4 alla stregua di un motion controller. Come un Move insomma!

In buona sostanza troverete la nuova interfaccia di PS4 funzionale e velocissima. Un bel passo in avanti rispetto alla XMB di PS3, senza però stravolgerne il concept. Vi troverete subito a vostro agio! E finalmente lo Store sarà rapido e fluido. In ogni momento e da qualsiasi applicazione premendo il tasto Playstation tornerete alla schermata Home, senza chiudere l’applicazione, ma “parcheggiandola” in background. Anche Playstation 4 supporta i comandi vocali. Utilizzando l’auricolare fornito nella confezione oppure il microfono di PS Camera. Il range di comandi è più limitato rispetto a Xbox One e il riconoscimento non è altrettanto preciso. Si può tornare alla home, spegnere la console, avviare un gioco o salvare uno screenshot. Quest’ultima funzione sarebbe una pratica alternativa al premere il tasto Share, se il comando vocale da pronunciare fosse breve… Invece si deve dire “Playstation scatta istantanea di questa schermata”. E a volte il comando non viene interpretato. Non disponendo di una PS camera non abbiamo potuto verificare se con il microfono di quest’ultima la precisione di riconoscimento migliorasse. Con la voce comunque non potrete avviare o interrompere la riproduzione di un film. O passare da un brano musicale all’altro. E anche in presenza di PS Camera non sarà supportata la navigazione nell’interfaccia tramite i gesti.

Potrete scaricare patch e contenuti in background anche mentre starete giocando. E questo senza alcun rallentamento.

Per giocare online con PS4 ora vi servirà una sottoscrizione a PS PLUS. Poco male perché il servizio PS PLUS è tra le cose migliori che potessero capitare agli utenti Playstation! Per soli 5 euro al mese (o 50 euro per tutto l’anno) avrete a disposizione contenuti gratuiti con la Instant Game Collection, potrete giocare online, avrete sconti sui titoli in digital download, spazio di archiviazione sul cloud e versioni di prova esclusive. Senza contare che lo stesso abbonamento varrà sia per la vostra PS4 che per PS3 e PSVITA. Al debutto questo venerdì su PS PLUS troverete due titoli gratuiti per PS4, ovvero Contrast, una favola malinconica ambientata negli anni ’20 (che mi sta piacendo molto anche se ogni tanto ha cali di frame rate) e poi Resogun che è uno shooter dualstick a scorrimento. Una specie di moderno Defender. Insomma roba tosta, che vi terrà impegnati per parecchie ore!

Per attivare il commento vocale vi basterà il microfono dell’auricolare fornito nella confezione.

Impostando PS4 come “PS4 principale” tutti gli utenti della console potranno beneficiare dei vantaggi di PS PLUS (o dei titoli scaricati sulla console) condividendo un solo abbonamento. Esattamente come l’Home Gold di Xbox One. Anche PS4 richiede che tutti i giochi siano installati sul suo hard disk, che ha una capienza di 500GB (di cui 408GB utilizzabili dall’utente). Ma le installazioni sono molto rapide e potrete iniziare a giocare prima ancora che si siano concluse. Stesso discorso per i titoli in digital download. Inoltre potrete scaricare patch e contenuti in background anche mentre starete giocando. E questo senza alcun rallentamento. Dovrete però considerare gli ingombri. Faccio degli esempi: Killzone Shadowfall occupa 40GB. Call of Duty Ghosts ne occupa 33. Assassin’s Creed 4 circa 21. Insomma non ci impiegherete molto ad esaurire lo spazio a vostra disposizione! E considerate che PS4 non vi permetterà di collegare dei dischi esterni tramite una delle proprie porte USB…

Potrete fare streaming utilizzando Twitch oppure UStream. Ma prima dovrete crearvi – se già non ce l’avete – un account con questi due servizi.

Giusto due parole sulla riproduzione dei Blu-ray. Non ho avuto problemi con tutti i film testati. La qualità di riproduzione si è rivelata ottima come già su PS3. Andate pure tranquilli!
Voglio soffermarmi ora sulla funzionalità di condivisione perché credo sia una delle novità più interessanti di PS4. In ogni momento durante una partita premendo il tasto Share sul controller potrete salvare gli ultimi 15 minuti di gioco oppure uno screenshot del gioco nell’esatto momento della pressione del tasto. Se vorrete editare il video di 15 minuti sarete costretti ad uscire dal gioco. Cosa non necessaria se vorrete invece caricare il filmato integrale o lo screenshot con tanto di commento su Facebook o Twitter. Ma veniamo alla parte più interessante, che è direttamente legata all’icona Live da Playstation di cui vi parlavo prima. Ovvero la possibilità di fare streaming Live del vostro gameplay. Potrete fare streaming utilizzando Twitch oppure UStream. Ma prima dovrete crearvi – se già non ce l’avete – un account con questi due servizi. L’account di base è gratuito. E tutta la procedura di registrazione potrete completarla dall’interfaccia di Playstation. Configurato l’account (le impostazioni resteranno memorizzate per le volte successive) potrete iniziare a streammare. Il sistema funziona così: la porzione di schermo occupata dal gioco si ridurrà, per fare spazio in basso ai commenti degli spettatori e a destra ad una finestra in cui comparirete voi, a commentare il gameplay. Ovviamente disponendo di una Playstation Camera. Potrete anche decidere di mostrare solo il gameplay oppure di attivare solo il microfono. Per attivare il commento vocale vi basterà il microfono dell’auricolare fornito nella confezione. Gli spettatori non potranno però parlare con voi, solo commentare con messaggi di testo. Ricordo che questa funzione arriverà su Xbox One solo nel 2014.

In generale l’impressione è che Sony abbia avuto tutto il tempo di rifinire a dovere il proprio software e che PS4 arrivi al day1 europeo senza troppi “cerotti”

Una cosa importante. PS4 ha un chip dedicato per la codifica video. Quindi la registrazione in background o lo streaming delle vostre partite non interferiranno MAI con il vostro gameplay!
Vediamo un’altra funzionalità importante. Con PS4 avrete un motivo in più per possedere anche la portatile PSVITA. Grazie al RemotePlay potrete infatti usare PSVITA in due modalità distinte. Come schermo secondario per i titoli PS4 che la supporteranno. Oppure per controllare a distanza PS4. In quest’ultimo caso il contenuto della TV verrà visualizzato sullo schermo di PSVITA e potrete giocare qualsiasi gioco PS4 direttamente su PSVITA. Usandola come schermo e come controller, per portare il divertimento di PS4 in qualunque punto della casa oppure continuando a giocare anche nel caso in cui la tv fosse impegnata (come fa il controller di Wii U). La funzionalità “Remote Play” una volta configurata si attiverà direttamente da PSVITA, quindi non dovrete lanciarla su PS4 come facevate su PS3. In qualunque momento e con qualunque gioco potrete avviare la app da PSVITA e portare il gioco di PS4 sulla portatile. Poi uscire dall’applicazione e tornare a giocare su TV con il pad di PS4. Senza dover interrompere il gioco. La app RemotePlay supporta tutti i giochi di PS4 tranne quelli basati sulla PS Camera. Ma non i film su Bluray. Inoltre potrà essere usata efficacemente solo all’interno di una rete locale wireless e non a distanza attraverso Internet. Dove la latenza di collegamento interferirebbe con il gameplay. Anche in locale la qualità della connessione tra le due console dipenderà dalla bontà del segnale wireless a casa vostra. E personalmente pur disponendo di un buon router ho riscontrato occasionali rallentamenti spostandomi da una stanza all’altra. Occhio quindi alla copertura wireless!

La funzionalità “Remote Play” una volta configurata si attiverà direttamente da PSVITA, quindi non dovrete lanciarla su PS4 come facevate su PS3.

Infine utilizzando la app Playstation sui vostri smartphone e tablet Android o iOS potrete trasformare il dispositivo in un secondo schermo per PS4 su cui ricevere notifiche da Playstation Network, acquistare giochi, chattare con gli amici, guardare i loro video e lanciare sfide. Tutte le funzionalità che vi ho raccontato finora: l’interfaccia e le sue app, lo sharing, il Remote Play funzionano alla grande su PS4. Solo una volta durante la condivisione l’encoder è andato in tilt salvandomi un momento precedente della partita, invece degli ultimi 15 minuti. Come se non avesse tenuto il “passo”. Ma in generale l’impressione è che Sony abbia avuto tutto il tempo di rifinire a dovere il proprio software e che PS4 arrivi al day1 europeo senza troppi “cerotti”. La console durante i giorni d’uso non si è mai piantata!

Infine utilizzando la app Playstation sui vostri smartphone e tablet Android o iOS potrete trasformare il dispositivo in un secondo schermo per PS4 su cui ricevere notifiche da Playstation Network, acquistare giochi, chattare con gli amici, guardare i loro video e lanciare sfide.

Una cosa importante. PS4 ha un chip dedicato per la codifica video. Quindi la registrazione in background o lo streaming delle vostre partite non interferiranno MAI con il vostro gameplay!
Ricordate che PS4 (come del resto Xbox One) non è retrocompatibile. Quindi non potrete farci girare i giochi PS3. La retrocompatibilità arriverà più avanti, in qualche forma, attraverso il servizio online Gaikai. Insomma tramite cloud gaming. Ma non sappiamo a quali condizioni e con quali limitazioni. Al momento comunque il servizio non è attivo.

Vediamo di tirare le somme dopo questo lunghissimo post. A livello di filosofia i ruoli si sono invertiti. Microsoft con Xbox One ora punta alla famiglia, a un target allargato. Sony invece fa marcia indietro rispetto a quanto fatto in passato con PS3 e con PS4 punta tutto sui gamer. Il concetto è chiaramente esemplificato dalla tagline “This is for the players”. PS4 vuole essere innanzitutto la console dei videogiocatori.
In definitiva vale o no l’acquisto? La risposta è sì se guardiamo alla bontà dell’insieme. Perché per 399 euro vi porterete a casa una console potente e ricca di funzionalità, in grado di fornirvi una vera esperienza nextgen. Il suo punto debole ad oggi sta nella lineup di lancio sostanzialmente basata su un’unica esclusiva di rilievo, ovvero Killzone Shadowfall. Ma se giocate solo su console e volete godervi titoli come Battlefield4 o Assassin’s Creed 4 al meglio della loro forma nell’attesa che arrivino in futuro le esclusive di “peso” firmate da nomi come Naughty Dog o Santa Monica Studios … allora andate sereni. Playstation 4 è quel che fa per voi. E se l’avete prenotata sappiate che questo venerdì, quando vi arriverà, saprà sorprendervii! Ultima cosa. L’esemplare di PS4 in mio possesso è di produzione cinese e non ha avuto alcun problema. Quindi niente allarmismi ingiustificati !

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