Playstation 5, polemica sui social per le tante console che sono state mandate agli influencer. Arriva la risposta di Sony.
Playstation 5 è l’oggetto più desiderato al mondo in questo momento, tutti ne vogliono una e anche subito. Il problema è però fondamentalmente duplice. Da una parte c’è il fatto che non tutti possono permettersi la console in questo momento storico dettato dal sacrificio e dalla recessione globale. Il Covid-19, infatti, ha messo in ginocchio l’economia di tantissimi Paesi, con non poche persone che hanno perso il posto o che hanno dovuto loro malgrado mettere in pausa le proprie attività produttive, con tutti i problemi che ne conseguono. Dall’altra parte, poi, c’è il problema di trovarle queste console. La Playstation 5 sembra sempre più introvabile e tutti coloro che volevano metterci le mani sopra andando a comprarla in qualche negozio fisico hanno dovuto abbandonare questa idea, avendo Sony abbracciato la strada della vendita soltanto online. Ecco perché è polemica sugli influencer.
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Playstation 5, polemica sugli influencer. Sony: “Inventati da noi”
Per sponsorizzare la Playstation 5 molti influencer sono stati chiamati come testimonial e hanno avuto la console gratuita. Nulla di nuovo, se non fosse che quest’anno sono proprio tante le persone entrate in questo schema comunicativo, anche personaggi che col mondo dei videogiochi non hanno nulla a che fare se non in privato. Ciro Immobile, Daniele Bossari, Cristina Scabbia, Giacomo Bevilacqua, Calciatori Brutti. In tanti sui social si sono lamentati per questa politica “sprecona”. Sony ha risposto tramite la persona del suo CEO Jim Ryan: “Abbiamo usato gli influencer prima che la parola fosse stata addirittura inventata, è nella nostras storia“. Insomma, un modo per dire che questa è sempre stata la linea della compagnia e non cambierà di certo ora, all’alba della next-gen.
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