Un’operazione davvero storica quella di Microsoft che per quasi 69 miliardi di euro ha messo le mani su Call of Duty e non solo: ora pare che Playstation abbia una contromossa.
Abbiamo riportato per mesi e mesi la complessa causa legale e le operazioni che hanno avuto per protagoniste Microsoft, il gigante tecnologico che dispone di risorse quasi illimitate, Activision-Blizzard, un enorme publisher che vanta alcune delle IP più importanti del mondo dei videogiochi, e ovviamente anche Playstation e tutte le altre concorrenti che agiscono sul mercato e che non volevano che l’operazione andasse in porto.
Alla fine dopo continui colpi di scena degni di una miniserie Netflix la situazione si è risolta con il gigante americano che è diventato ancora più ipertrofico e pericoloso, ancora più dominante e potente. E che ha messo le mani su alcune delle IP più grandi e importanti della storia dei videogiochi, tra tutte quella di Call of Duty, uno dei se non il gioco più famoso e venduto del pianeta ogni volta che esce un capitolo nuovo.
Ovviamente quindi tutti gli altri sono chiamati in qualche modo a rincorrere, e in particolare Playstation, che al momento non vanta un grande FPS in grado davvero di smuovere le acque e dominare il mercato. Forse sarebbe dovuto esserlo Concord ma come sappiamo è andata malissimo, e al momento Destiny 2 sta faticando e non si hanno più notizie di Marathon di Bungie. Qualcosa però potrebbe muoversi nell’ombra.
Nuovo Playstation Studios segreto
Nelle ultime ore è letteralmente uscite dalle ombre quello che possiamo definire senza paura di smentita un nuovo Playstation Studios, questa volta non acquistato da Sony ma creato “dal nulla”. Stiamo parlando di Dark Outlaw Games, che nasce guidata dal game director Jason Blundell, ex co-capo dello studio Treyarch.
Un veterano che è stato uno dei principali creatori della fortunata modalità zombie di Call of Duty prima di lasciare Activision nel 2020 dopo 13 anni. In un’intervista rilasciata a Jeff Gerstmann, Blundell ha confermato che il nuovo studio è “in fase di costituzione” e che stanno facendo tante assunzioni, e che soltanto in futuro avrà maggiori informazioni sul primo progetto dello studio. Ricordiamo intanto che ci sono aggiornamenti importanti per The Last of Us.
“Abbiamo lavorato nell’ombra per un po’, quando avremo qualcosa di cui parlare usciremo alla luce”, ha detto. Ovviamente non abbiamo idea di cosa sta venendo sviluppato ma data l’esperienza di Blundell e l’assenza di grandi FPS di Playstation in questo momento storico potremmo scommettere che si tratti di un FPS pronto a sfidare COD.
