Uno degli studi più famosi che fanno parte dell’ecosistema PlayStation è improvvisamente finito al centro di una accesa polemica a causa del prossimo gioco che starebbero sviluppando.
Questo studio di sviluppo in particolare starebbe lavorando da circa un paio d’anni in collaborazione con un altro dei colossi del mondo dei videogiochi che però si muove in un settore molto specifico ed è proprio questo settore specifico che sta facendo storcere il naso ai fan.
La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente da nessuno ed è scaturita in realtà da una pagina LinkedIn su cui uno degli artisti coinvolti nel progetto ha pubblicamente aggiornato il proprio profilo portando alla creazione di un corto circuito che mette insieme Bungie e NetEase.
Bungie lavora su un titolo mobile? Eresia o futuro?
Le prime notizie che Bungie, che è di recente entrato come team di sviluppo nell’ecosistema Sony PlayStation, potesse stare lavorando in collaborazione con il colosso cinese dei prodotti per smartphone NetEase sono emerse l’anno scorso. Tutto è cominciato perché sul sito ufficiale del team di sviluppo, famoso in anni recenti per aver sviluppato Destiny e in passato per essere stata una delle case di Halo, sono apparsi alcuni annunci di lavoro in cui si faceva esplicito riferimento ad esperienze passate nei titoli mobile per poter portare proprio Destiny a un pubblico più vasto.
Un altro degli annunci lasciava intendere che il team di sviluppo stesse cercando di creare un proprio motore per sviluppare in libertà proprio titoli mobile. E adesso da uno dei profili LinkedIn di uno degli artisti che lavorano invece per NetEase Games arriva quello che potrebbe essere un involontario aggiornamento su un altro progetto mobile: un FPS mobile non ancora annunciato.
Dal team che ci ha dato Halo e che ci sta dando Destiny, questo è invece il pensiero di tanti che si sono espressi sulla notizia attraverso i social, ci si aspetterebbe qualcosa di più di un gioco per smartphone soprattutto adesso che Bungie ha la possibilità di lavorare come team first party con la console prodotta da Sony. Altri commenti temono poi che si possa ripetere quello che sta accadendo con Diablo Immortal e che quindi anche Bungie cada nel buco nero delle più becere meccaniche lootbox.