Playstation, Xbox e Nintendo hanno portato avanti una campagna di acquisizione importante nel 2021. Ecco gli studi di sviluppo più importanti
Il 2021 è stato un anno molto redditizio dal punto di vista del settore dei videogiochi. Non solo per quanto riguarda le uscite che hanno caratterizzato l’hanno passato, ma i “buoni propositi” per il 2022. Infatti, dopo la pandemia da COVID-19, siamo pronti per un anno ricco di sorprese e di grandissimi arrivi. E questo grazie alla massiccia campagna di acquisizione messa in atto dai grandi colossi del settore, per importantissimi studi di sviluppo avvenuta nel 2021.
Perlomeno ha questo effetto su due fronti in particolare. In prima battuta per la possibilità di avere ingenti fondi e caratteristiche per poter rimanere sulla cresta dell’onda dello sviluppo dei videogiochi. In secondo luogo, vista la grande concorrenza, la capacità di unire le forze per poter dar vita a qualcosa di sempre nuovo ed appetibile per il grande pubblico. Ma vediamo nello specifico quali sono stati gli studi di sviluppo e da chi sono stati acquistati l’anno passato.
La campagna di acquisizione degli studi di sviluppo del 2021
Come di consueto, il settore ha permesso di poter dare uno sguardo da vicino a tutto ciò che ci aspetta per il 2022. Le sorprese sono impressionanti. Un esempio lampante è dato dall’arrivo del nuovo ILL, l’esperienza horror che si affida all’utilizzo dell’Unreal Engine 5. Particolarità che, non solo ad opera delle grandi compagnie, ma anche di sviluppatori indipendenti che hanno avuto l’intenzione di apportare importanti modifiche. Come la nuova app per la modifica del DualSense di PS5.
Anche se da un certo punto di vista, questi studi di sviluppo stanno progressivamente perdendo la loro indipendenza, la situazione si dimostra l’unica possibile. Vedendo da vicino come funziona la campagna di acquisizione, basta evidenziare ciò che ha fatto Xbox. Con il Game Pass, la richiesta di titoli è stata sempre al centro dell’attività dell’azienda. La più grossa è stata senza ombra di dubbio quella relativa al gruppo di cui fa parte Bethesda. Stiamo parlando di Zenimax Media. Anche se per il momento non abbiamo assistito a nulla di queste nuove proposte, la compagnia ha attuato una mossa pari a 7,5 miliardi di dollari.
Sul fronte PlayStation, invece, si punta molto di più al consolidamento dei rapporti con chi usa PC per giocare. Housemarque, dopo diversi anni di collaborazione, è definitivamente entrata a far parte del famoso marchio giapponese. Bluepoint Games, Firesprite, Nixxes Software e Valkyrie Entertainment sono altri studi acquisiti da Sony.
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Infine, parlando di Nintendo, sembra che non sia interessata come gli altri due colossi ad acquisire nuovi studi per il suo futuro. Infatti, l’interesse principale della casa è quella di mantenere attive le collaborazioni esistenti, potenziandole. Next Level Games è ad esempio lo studio che ha visto degli investimenti cospicui per continuare a sviluppare la sua offerta.