Pokémon GO, la mancanza di tracking e siti esterni spinge molti a chiedere rimborsi

L’aggiornamento pubblicato ieri ha fatto indispettire molti fan di Pokémon GO che, dopo aver investito su acquisti in-app tramite Google Play e iTunes, si sono ritrovati senza una delle funzionalità chiave del gioco.

L’update ha di fatto rimosso il tracking dei pokémon, come soluzione definitiva al bug dei tre passi che dava i mostriciattoli sempre e comunque alla massima distanza dai giocatori.

Contestualmente, app e siti esterni per il tracciamento dei pokémon, nati come misura estrema al bug, sono stati chiusi o bloccati da Niantic e Nintendo. PokéVision è stata la prima vittima illustre.

Tutto questo, come riporta Kotaku, ha generato un’ondata di malcontento di cui Niantic dovrà necessariamente tenere conto.

Non sappiamo ancora se la rimozione del tracciamento dei pokémon sia una soluzione definitiva o temporanea, per dare agli sviluppatori il tempo necessario per risolvere il bug dei tre passi, ma è indubbio che molti di quanti hanno sinora speso sul gioco la ritenevano una funzionalità chiave per il loro divertimento.

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