Niantic ha chiuso il portale che permetteva di richiedere che un luogo di propria scelta diventasse un Pokestop o una palestra in Pokémon GO.
La decisione è probabilmente arrivata in seguito al lancio giapponese di oggi, con gli utenti nipponici che probabilmente non sapranno mai di questa opportunità offerta nelle prime settimane di disponibilità (almeno sul territorio europeo e nordamericano) dell’app.
In ogni caso, lo sviluppatore accetta ancora ticket che richiedano la rimozione di Pokestop e palestre da luoghi ritenuti non idonei per l’afflusso di persone dettato dalla presenza di tali luoghi “virtuali ma nemmeno tanto”.
Pokémon GO ha superato i trenta milioni di download su scala globale e, con l’arrivo in Giappone, sembra che tale numero sia destinato soltanto ad aumentare, se non a raddoppiare, nel giro di pochi giorni.