I cambiamenti che Niantic si appresta a pubblicare per Pokemon Go non sono piaciuti ai fan, che hanno firmato in massa una petizione di protesta.
I raid sono eventi collaborativi in cui i giocatori di Pokemon Go si riuniscono in un luogo fisico per sconfiggere un Pokemon molto potente chiamato “boss raid”. In origini, per partecipare a un raid, i giocatori dovevano essere in prossimità del “raid gym” in cui si svolge l’evento. Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, Pokemon Go ha introdotto i “pass raid a distanza” che permettono ai giocatori di partecipare ai raid da casa.
I “pass raid a distanza” hanno dato modo a molti giocatori di partecipare a eventi che altrimenti non avrebbero mai potuto vivere, a causa della distanza e di altri fattori personali. Infatti, la possibilità di partecipare ai raid da lontano è rimasta anche una volta conclusa la pandemia. Tuttavia, recentemente Niantic, lo sviluppatore del gioco, ha annunciato dei cambiamenti che limiteranno l’uso dei pass raid a distanza, suscitando la protesta di alcuni giocatori.
Nell’aprile del 2023, Niantic ha annunciato una serie di cambiamenti che renderanno i pass per i raid a distanza meno appetibili. In particolare, l’azienda ha aumentato il costo dei pass per i raid a distanza e ha limitato inoltre il numero di raid a cui gli Allenatori possono partecipare a non più di cinque al giorno. Alcuni giocatori di Pokemon Go hanno chiesto ai fan di smettere di supportare Niantic in risposta a queste modifiche.
Un gruppo di appassionati ha condiviso una lettera aperta a Niantic e avviato una petizione su Change.org per modificare le novità che entreranno in vigore il 6 aprile 2023. La lettera suggerisce che la decisione di Niantic danneggierà gli allenatori che vivono in zone rurali, con disabilità, con grave ansia sociale, che fanno turni di notte, genitori single e molte altre persone.
La lettera propone anche cambiamenti alternativi che Niantic può apportare: invece di rendere più difficile l’uso dei pass per i raid a distanza, potrebbe premiare i giocatori che fanno raid di persona con ricompense come Caramelle rare XL, l’aumento delle probabilità di avere un amico fortunato e l’offerta di oggetti premium come Incubatrici e Pezzi di stella. La petizione “Save Remote Raiding in Pokémon Go!” ha ottenuto oltre 57.000 firme sulle 75.000 previste.
Sulla pagina di Change.org che contiene la lettera di protesta, i fan hanno commentato la notizia esprimendo la loro delusione. Alcuni di loro notano che questa modifica avrà un impatto negativo sulle amicizie a lunga distanza che sono nate attraverso il gioco. In altri casi, i giocatori si lamentano del fatto che Niantic stia cercando di limitare uno degli aspetti più popolari del gioco anziché migliorare i difetti presenti nel gioco.
Infine, sono in molti a lamentare il fatto che il gioco sia ormai diventato un “pay-to-win“, cioè progettato in modo tale che i giocatori possano avanzare più rapidamente o raggiungere obiettivi in modo più facile se sono disposti a pagare. Questo tipo di modello di business è stato criticato da molti, poiché può rendere il gioco meno equo e meno accessibile a coloro che non vogliono o non possono spendere denaro reale.
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