Per PosteMobile, questo mese di Febbraio é stato caratterizzato da nuove offerte ed anche da rimodulazioni dei piani. E a partire dal prossimo mese di Marzo sono previsti adeguamenti su numerose offerte, che porteranno ad un aumento del costo mensile delle sottoscrizioni di un Euro. Scopriamo quali sono e tutti i dettagli in merito.
La notizia é stata ripresa e diffusa sul web dal portale dedicato alla tecnologia in mobilità “MondoMobileWeb” e riguarda PosteMobile. Il portale, infatti, ha ripreso l’annuncio ufficiale di Poste, pubblicato attraverso il sito web nella sezione dedicata alle comunicazioni “Per il Consumatore”, che informa i propri clienti riguardo all’imminente adeguamento di numerosi piani tariffari, previsto per il mese di Marzo.
L’adeguamento consiste nell’aumento del costo mensile delle offerte interessate per l’ammontare di un Euro rispetto alla tariffa garantita fino al mese di Febbraio 2023. Nello specifico, le offerte che subiranno gli adeguamenti sono la Creami Relax 100, la Creami Relax 20 e la Creami Relax 20 Special. Rispettivamente, le offerte passeranno a 9,00 Euro al mese (la prima) ed a 7,00 Euro al mese (la seconda e la terza).
I clienti interessati, oltre a poter approfondire i dettagli dell’adeguamento direttamente sul sito internet di Poste alla sezione menzionata, stanno in queste ore ed in questi giorni ricevendo l’avviso relativo al cambiamento anche attraverso SMS. In caso di volontà di recesso dal contratto, inoltre, i clienti potranno richiederlo senza incorrere in alcuna penale.
La comunicazione diffusa da Poste riguardo agli adeguamenti di Marzo
Nella nota ufficiale diramata sul proprio sito web, Poste ha spiegato i motivi della necessità di effettuare gli adeguamenti al rincaro, specificando che lo scenario “economico nazionale e globale ha subìto recentemente trasformazioni profonde, fuori dal nostro controllo, conoscendo anche momenti di crisi che hanno fatto registrare, tra gli altri effetti, un generale aumento dei costi riguardanti anche l’intera filiera dei servizi di telecomunicazioni”.
Per questo motivo, in particolare, e per “continuare a garantire gli elevati standard di innovazione e di qualità del servizio che contraddistinguono l’offerta PostePay”, Poste ha dichiarato che “si è reso necessario modificare le condizioni economiche di alcune offerte”, come unica soluzione per continuare a soddisfare le necessità e le aspettative dei propri clienti.
E Poste non é la sola: recentemente anche l’operatore virtuale Kena di TIM ha deciso di modificare e rimodulare le proprie tariffe (ne abbiamo parlato qui) e non é da escludere che altri operatori seguiranno lo stesso corso per far fronte ai rincari causati dagli eventi geopolitici tutt’ora in atto.