Accusato per l’ennesima volta di cheating, lo youtuber Pow3r fa una scelta estrema mossa dall’esasperazione.
Che voi siate giocatori di Call of Duty Warzone o meno, sicuramente sarete a conoscenza della diatriba riguardo i cheater. Riassumendo, il gioco esplode letteralmente di giocatori che fanno uso di cheat. La cosa è tanto insostenibile da aver creato numerose proteste e anzi, alcuni hanno iniziato a credere che sia l’Activision stessa a vendere i cheat.
Teoria folli, ma che fanno da eco a un’esasperazione generale.
Anche per gli streamer più famosi la situazione sta diventando impossibile da gestire. Per una settimana lo youtuber Pow3r ha giocato incontrando cheater a ogni partita. Curioso notare come siano sempre gli stessi, che quasi lo tormentano e inseguono, cercando di impedirgli di giocare e rovinandogli inevitabilmente il divertimento.
Pow3r ha raggiunto l’apice dell’esasperazione quando è stato accusato a sua volta di fare uso di cheating.
Vittima di questa situazione paradossale, pieno di rabbia e fastidio, totalmente triggerato, ha deciso di registrare in “terza persona” lo schermo e la partita che è ha giocato.
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Lo youtuber inizia così una partita, filmando e registrando durante una live il suo stesso monitor, per dimostra alle community di non star facendo alcun uso di cheat.
Forzato da una situazione paradossare, la live è andata avanti nel semi silenzio: lo youtuber era troppo nervoso e non è riuscito a mantenere il solito alto standard di intrattenimento.
Seppur di pessimo umore, ha comunque giocato una partita impeccabile, chiudendo con 19 uccisioni e vincendo.
Che sia da monito per tutte le accuse future.
Il problema dei cheater in COD Warzone, però, rimane. L’esperienza in game di migliaia di giocatori viene rovinata ogni giorno per colpa di questi escamotage anti sportivi e anti fun.
Per quanto sia noto che la community di COD Italia sia particolarmente tossica, è ingiusto che la Activision non si stia muovendo attivamente per fare qualcosa di più concreto.
Pow3r ha quindi deciso di muoversi in prima linea, promuovendo un hashtag diventato da subito virale: #FIXWARZONEita.
Per ora l’azienda non ha rilasciato dichiarazioni e forse mai lo farà, ma non resta che sperare che le voci arrabbiate di tanti come Pow3r riescano a smuovere la situazione.
Se volete godervi il video di Pow3r sulla questione, ve lo lasciamo in chiusura all’articolo.
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