Il presidente della Nexon si ritira in seguito alle accuse di corruzione

Il dirigente della Nexon, recentemente coinvolto in indagini della autorità sudcoreane su una presunta corruzione, ha recentemente fatto un passo indietro, obbligato a rassegnare le dimissioni.

Kim Jung-Ju è stato incriminato formalmente per corruzione dopo uno sforzo della autorità durato tre settimane. Le indagini sono nate da un report traballante che indicava una crescita costante di benessere economico del prosecutore Jim Kyung-Joon nel 2015. Stando ai dettagli, Jung-Ju avrebbe offerto tangenti per un totale di 800 mila dollari a Kyung-Joon, facendolo partecipare anche a transazioni di azioni sospette tra il 2005 ed il 2014.

Come risultato della collusione con il prosecutore, Jung-Ju è stato rimosso dalla dirigenza della Nexon.

Dopo l’accusa, l’azienda ha rilasciato una dichiarazione esprimendo rammarico per l’accusa mossa, ma specificando che l’azione contro Jung-Ju è completamente personale e non è connessa in alcun modo a Nexon o altri membri del management.

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