Videogiochi e immersività sono sempre un’accoppiata vincente ma stavolta il progetto con al centro Pac-Man è qualcosa di davvero mai visto.
I videogiochi permettono di spostarsi senza fare un passo e di vivere in mondi lontanissimi dalla realtà. Qualche volta però è bello invece sapere che anche i videogiochi possono uscire dallo schermo in cui sono confinati e entrare nella realtà.
Per tutti i fan di Pac-Man, e per chi vuole fare un po’ di sport, c’è una nuova esperienza dinamica in arrivo. Preparate la valigia e cominciate a correre.
Altro che scacchi viventi, qui si gioca a Pac-Man
Tra i primi videogiochi mai esistiti c’è da ricordare l’inossidabile Pac-Man. Il cacciatore di fantasmi con una dieta molto sana a base di frutta. Da Pac-Man ci siamo allontanati sempre di più e adesso le esperienze dei videogiochi sono in alcuni casi quasi indistinguibili dalla realtà. E poi ci sono le esperienze che trascinano i videogiochi fuori dallo schermo all’interno della realtà stessa.
Non siamo di fronte al nuovo film dedicato a Reabdy Player One ma a una esperienza dinamica che apre le porte l’anno prossimo a Manchester. Si chiama Pac-Man Live Experience e verrà resa disponibile il prossimo 22 marzo alla Manchester Arcade Arena.
All’interno di una enorme stanza piccoli gruppi di persone vestiranno i panni del cacciatore di fantasmi indossando un gilet che permette loro di sentirsi come il protagonista del videogioco. Una serie di proiettori trasformano il pavimento nella stanza nel labirinto da attraversare con tanto di pallini da mangiare e fantasmi che diventano, come nel gioco tradizionale, cacciatori e prede. Il gioco ha durata limitata: le partite dovrebbero infatti durare 30 minuti.
È chiaro però che le squadre di Pac-Man possono ridursi rapidamente se qualcuno viene colpito dai fantasmi. Sul sito ufficiale si ricorda che il gioco comporta una moderata attività fisica, qualcosa che nei videogiochi difficilmente abbiamo visto a meno di quegli esperimenti per lo più abbandonati in cui il controller deve essere utilizzato in maniera creativa.
Non c’è menzione di una possibilità di vedere l’esperienza fuori da Manchester ma se qualcuno volesse lanciarsi è possibile fare una richiesta per ottenere l’autorizzazione ad aprire un franchise. È difficile immaginare quanto un luogo dedicato a Pac-Man, e quindi nei fatti ad un singolo videogioco, possa mantenersi dopo l’impatto iniziale ma la società che se ne occupa, Little Lion Entertainment, ha già portato altre esperienze videoludiche nel mondo reale per esempio lavorando su Tomb Raider. I classici tornano in grande spolvero quindi.
Per quelli che volessero prenotare un biglietto per Manchester, i biglietti sono ora disponibili al prezzo di 25 sterline senza distinzione tra adulti e bambini. Trattandosi di un gioco molto attivo in cui probabilmente occorre anche correre non è un’esperienza adatta a tutti ma è qualcosa di cui quantomeno anche noi vogliamo vedere i video su YouTube.