Il ciclo economico di Sony legato alla PS5 probabilmente finirà nei libri di storia dell’economia anche se per ora a tanti giocatori interessa invece sapere solo dell’economia legata al prezzo.
La casa giapponese ha infatti non molto tempo fa deciso di aumentare il prezzo di vendita della console next gen praticamente in tutto il mondo tranne che negli Stati Uniti. La scelta di aumentare il prezzo è stata dettata dalla situazione contingente del mercato e proprio dell’economia globale.
Ma, come qualunque consumatore sa bene, alzare i prezzi è sempre più facile che poi riabbassarli a meno di non vedere un peggioramento delle performance di vendita. Ora che il prezzo è ufficialmente aumentato, quindi, tanti si chiedono se l’aumento basterà e se Sony ha intenzione di alzarlo nuovamente in futuro. La risposta è venuta da un recente incontro con gli azionisti.
Sony e la questione prezzo PS5
L’uscita della console next gen di Sony è arrivata in un momento storico forse tra i più complicati che l’industria dei videogiochi abbia mai visto. Prima c’è stata la crisi dei semiconduttori dovuta al covid che ha trasformato la nuova console in una sorta di Santo Graal inafferrabile per i più.
Ora che sembra che il problema della produzione dei pezzi sia rientrato (anche se vale la pena ricordare come per esempio addirittura Apple abbia già detto che ci vorrà più tempo per far arrivare i nuovi iPhone a causa delle politiche anti covid in Cina) arriva la recessione globale a mettere nuovamente i bastoni tra le ruote e a costringere tutti a rivedere i prezzi. Al momento la nuova console PlayStation è arrivata a sfiorare i 550 euro nella versione con lettore disco fisico e i 450 euroi nella sua versione digitale. Ma, come sottolineato anche da Hiroki Totoki, Chief Financial Officer di Sony, neanche l’aumento di prezzo sembra aver per ora generato un impatto negativo sulla richiesta di pezzi da parte dei giocatori.
Ma, e dentro Sony lo sanno bene, non si può giocare a tirare la corda all’infinito: “Finora, a causa degli aumenti di prezzo, non abbiamo visto nessuna diminuzione nella richiesta ma dobbiamo monitorare ciò che succederà sul mercato in futuro“. Che è un po’ come dire che se l’aumento di prezzo dovesse portare a una flessione improvvisa nel numero di pezzi venduti Sony si dichiara ufficiosamente disposta a rivedere proprio le politiche applicate ai prezzi.