Probabilmente non riusciremo mai a vedere un The Callisto Protocol 2. Il videogioco si è infatti rivelato essere un fallimento totale per gli investitori.
Lanciare un videogioco sul mercato non è certamente una cosa semplice, tutt’altro. Ci sono davvero tante cose da considerare e parecchi problemi che inevitabilmente sorgono durante lo sviluppo di un prodotto di alta qualità. Innanzitutto bisogna avere le idee chiarissime su cosa fare e come farlo, avendo una linea di produzione chiara e precisa. Avere il team giusto con le persone giusto può fare la differenza tra il muoversi lungo la roadmap in modo scorrevole e avere costantemente problemi di ogni tipo.
Bisogna poi trovare i fondi e investirli nel modo più intelligente possibile, senza sperperare denaro in cose che non servono per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Nel caso di un titolo tripla-A, poi, bisogna poi coordinare tutte le varie linee di produzione, dal motion capture al doppiaggio, passando per lo sviluppo vero e proprio, la correzione dei bug ecc ecc. E non è affatto scontato che alla fine di tutto le cose vadano come si sperava, anzi.
The Callisto Protocol non ha colpito affatto
Ed è proprio quello che è successo con The Callisto Protocol. Senza ombra di dubbio il videogioco più atteso dello scorso dicembre 2022, il titolo è stato presentato come “il primo quadrupla-A della storia dei videogiochi“. Il publisher Krafton e gli sviluppatori di Striking Distance hanno presentato il titolo come un vero e proprio videogioco spartiacque, che fosse finalmente in grado di raccogliere la pesantissima eredità di Dead Space. Il titolo di EA è fermo da decenni, e tutti non vedono l’ora di veder finalmente un nuovo capitolo della saga, che tarda ad arrivare.
The Callisto Protocol mirava proprio a fare questo, essere il nuovo Dead Space. Purtroppo oltre ad una scheda tecnica di buon livello ed una grafica impressionante, il gioco non ha praticamente nulla in comune con il titolo che ha dato nuova vita all’horror sci-fi. Il lancio, per cominciare, è stato a dir poco disastroso, con il team che ha dovuti lavorare con grande fatica per renderlo giocabile. Poi l’intera avventura è stata aspramente criticata sia dalla stampa che dai videogiocatori. Un titolo senza anima, piatto, non in grado di far rivivere le atmosfere della trilogia a cui si ispira.
Numeri di un fallimento
Ebbene pare proprio che non vedremo un The Callisto Protocol 2. Secondo quanto si legge, sarebbero stati investiti ben 160 milioni di dollari per la creazione del videogioco sci-fi horror. Si sperava di vendere almeno 5 milioni di copie del gioco poco dopo il lancio, ma al momento pare che The Callisto Protocol faticherà a vendere 2 milioni di copie. Per questo motivi gli investitori di Daishin Securities, Samsung Securities, Shinhan Securities, KIWOOM Securities, Korea Investment & Securities e Hyundai Motor Securities l’hanno definito un fallimento, abbassando a loro volta la valutazione del titolo Krafton rispetto al mese precedente. Probabilmente, quindi, non vedremo mai un sequel del gioco di Striking Distance.
Ricordiamo che un aggiornamento ha reso la tattica più forte di FIFA 23 praticamente inutile, e che potremmo presto vedere un Game Pass ancora più ricco e conveniente.