Per Activision e Call of Duty non è un bel momento e siamo di nuovo qui a parlare di un altro possibile, e per alcuni evidente, passo falso commesso dalla società.
Un errore per cui qualcuno dovrebbe ripassare cosa significa infrazione al copyright anche se, provando a guardare tutta la faccenda da un po’ più lontano, è forse solo la dimostrazione che ormai non c’è più coraggio nel design ed è tutto diventato un copia copia di ciò che funziona per altri giochi e in altri ambienti.
Il polverone si è sollevato quando è stata pubblicata la nuova skin per Vanguard, contenuta nel Tracer Pack: Malware Ultra Skin Bundle. Se anche stavolta si trattasse di una copia spudorata del prodotto di altri, e nello specifico stavolta sarebbe un team di sviluppo con un gioco in uscita, sarebbe davvero un brutto segno per Activision e per Sledgehammer Games che si occupa di questa iterazione di CoD.
Call of Duty Vanguard come Warzone: copia o solo comunione di intenti?
Qualche tempo fa abbiamo visto Activision eliminare in fretta e furia una nuova skin da Call of Duty Warzone perchè risultata in pratica fotocopiata, e senza neanche troppa fantasia, dal lavoro di un artista che si è fatto sentire con la società chiedendo spiegazioni e pubblicando, come si fa ora, tutto su Twitter con una analisi dettagliata di tutto quello che era stato preso e copiato nella skin Samoyed.
Sail Lin ha chiesto anche che Activision si scusasse ma il colosso di Call of Duty ha invece affidato una dichiarazione ai colleghi di Polygon in cui si scusano del “passo falso” ma senza parlare mai direttamente con l’artista da cui, ed è evidente in quel caso, è stata presa la skin poi rimossa.
Stavolta la questione riguarderebbe un’altra skin per Vanguard che somiglia un po’ troppo forse a un personaggio di Deadrop, gioco in arrivo e sviluppato dal team Midnight Society. Ma qui la situazione, almeno stando alla discussione si è accesa su Twitter è forse più complessa. Le due skin, quella di Call of Duty e quella di Doomsayer dentro Deadrop si somigliano. Non giriamoci intorno ma a loro volta entrambe riprendono un concept già visto in almeno una decina di giochi diversi, tra cui Halo.
Sembra impossibile che Activision sia riuscita a toppare il copyright di due skin in un così breve lasso di tempo ma forse, riflettendoci su, è solo il sintomo che lo sviluppo forsennato e costante di nuovi contenuti non fa bene alla creatività e che i developer, disperati e senza idee, si attaccano a tutto per consegnare il prodotto richiesto nei tempi.