I problemi nel mondo dei videogiocatori non finiscono qui e, chi gioca da PC, non è proprio contento. Una scheda grafica è la responsabile in quesitone
Alcuni leaker, conosciuti con i nick di Greymon55 e Moore’s Law Is Dead, hanno lasciato intendere che sarebbe in arrivo una Radeon RX 6850 XT. Tutto ciò sarebbe dovuto accadere durante i prossimi mesi, entro luglio per la precisione. Sono queste solo notizie prive di fondamento però, in quanto MLID ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che non ci sarà nessuna scheda grafica che sia chiamata in questo modo.
Nonostante ciò, una cosa è certa, presto saranno messe a disposizione le schede video che AMD ha intenzione di portare sul mercato. Ossia molto più precisamente RX 6950 XT, RX 6750 XT e RX 6650 XT. Sono passati ormai più di 7 giorni da quando è stata divulgata la notizia in cui si dice che la RX 6950 XT includerebbe un boost clock di più di 2,5GHz, con un divario di 250MHz in più se paragonato all’attuale RX 6900 XT. Infatti non è passato molto dall’annuncio di AMD della RX 6000.
Numerosi i problemi con la scheda grafica
Anche Nvidia con la sua RTX 3090 Ti custom ha intenzione di dettare legge sul mercato. La nuova RX 6950 XT ha un Typical Board Power, comunemente chiamato TBP, che riuscirà ad avere una potenza che potrebbe arrivare addirittura a 350W. Sono questi dei modelli che potrebbero reggere l’installazione di memorie più veloci a 18Gb/s. In questo periodo, il mercato dei processori, sta subendo però una grande diminuzione di scorte. Una situazione che preoccupa molto l’intero settore.
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Ed è proprio a questa carenza dettata dalla problematica dei processori che da poco AMD ha fatto sapere che i processori EPYC di terza generazione verranno utilizzati per aumentare notevolmente le opportunità di Google Cloud. Tutto ciò sarà possibile grazie alla presenza di nuove istanze Google Cloud C2D, che si uniranno a quelle Google Cloud T2D.
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Così facendo Google sarà in grado di garantire le prestazioni elevate necessarie per supportare un stress di lavoro non indifferente HPC memory-bound. Una situazione scomoda anche per AMD che pare correre ai ripari, quanto meno per trovare una soluzione per questo grave scoglio dei processori.